Credits. 23XI Racing
Credits. 23XI Racing

Tyler Reddick vince in Michigan nella NASCAR Cup Series al termine di una lunghissima gara caratterizzata da una sospensione di oltre dodici ore per maltempo. Seconda affermazione in campionato per la Toyota Camry #45 del 23XI Racing che nell'Overtime ha battuto William Byron.

La pioggia rovina la domenica 

Il maltempo è stato il vero unico protagonista della giornata di ieri, domenica 18 agosto. La NASCAR ha provato in ogni modo a disputare regolarmente la gara nonostante un primo ritardo dovuto alla pioggia, una missione parzialmente riuscita.

I protagonisti hanno concluso la Stage 1, vinta dalla Ford Mustang #12 Team Penske di Ryan Blaney, ma non sono riusciti a raggiungere il 100mo giro dei 200 previsti per convalidare ufficialmente la competizione. 

La NASCAR ha quindi deciso di rimandare tutto al giorno seguente, Chase Elliott (NAPA Auto Parts Chevrolet #9) ha condotto il gruppo alla green flag dopo una pausa di oltre dodici ore e solamente 52 giri compiuti. 

 

Tanta azione sin da subito in Michigan 

Martin Truex Jr (Auto-Owners Insurance Toyota #19) ha provato a controllare la scena insieme a Kyle Larson (HendrickCars.com Chevrolet #5), tutto è però cambiato al termine della Stage 2 dopo una breve bandiera gialla.

Il californiano di Chevrolet ha infatti perso il controllo della propria auto in uscita da curva 3-4, un errore che ha coinvolto molte altre auto tra cui Christopher Bell (Rheem Toyota #20), Chase Briscoe (HighPoint.com Ford #14), Chris Buescher (Fifth Third Bank Ford #17) e Bubba Wallace (McDonald's Toyota #23). Partenza in salita per l'americano portacolori del 23XI Racing, ancora senza vittorie in questo 2024 e quindi in lizza per un posto nei NASCAR Playoffs.

 


Lo spettacolare cappottamento di LaJoie

La Final Stage della ‘FireKeepers Casino 400’ è iniziata con lo spettacolare cappottamento all'uscita di curva 2 da parte di Corey LaJoie (Garner Trucking Chevrolet #7) dopo un contatto con la Ford Mustang #10 Stewart-Haas Racing affidata a Noah Gragson.

L'americano di Spire Motorsports è decollato ed ha affrontato l'intero rettilineo opposto a quello principale sul proprio tetto. Fortunatamente non vi sono state conseguenze per il #7 dello schieramento, uno spettacolare crash che sicuramente reterà nei momenti più significativi della giornata.

Reddick regna nell'Overtime

Kyle Busch (Lucas Oil Chevrolet #8) ha vinto la Stage 2 prima di intraprendere una strategia differente che non ha pagato. Il due volte campione, ancora all'inseguimento di un posto nell'ipotetico ‘Round of 16' dei NASCAR Playoffs, non è riuscito a sorprendere i rivali, ambiziosa la scelta del RCR di montare solamente due gomme e non quattro come i rivali.

Il finale, segnato dall'Overtime per un problema in curva 4 della Toyota Camry #19 di Martin Truex Jr, ha visto nettamente superiore alla concorrenza Tyler Reddick. Il 28enne di 23XI Racing ha respinto William Byron (RaptorTough.com Chevrolet #24), primo dei sconfitti davanti a Ty Gibbs (Monster Energy Toyota #54), Kyle Busch, Brad Keselowski (Castrol Edge Ford #6) e Chris Buescher (Fifth Third Bank Ford #17).

Prossima tappa a Daytona per la tradizionale ‘Coke Zero Sugar 400’, penultimo atto della regular season prima della finale nel particolare catino di Darlington Raceway.

Luca Pellegrini