La notizia ha del clamoroso, quasi quanto quella di settimana scorsa. A distanza di sei giorni il team campione (anzi super-campione) di tutto, perde due pedine importantissime sul proprio scacchiere. Dopo Nico Rosberg, infatti, anche Paddy Lowe saluterà Brackley. Il cinquantatreenne inglese, per quanto trapelato da oltre-Manica, non è riuscito a raggiungere un accordo economico soddisfacente, per il rinnovo del suo contratto, con Stoccarda. Dunque la casa teutonica, oltre che dover provvedere a rimediare un compagno di scuderia a Lewis Hamilton, si vede costretta a prendere in mano la cornetta del telefono anche per ricercare un nuovo capo tecnico. Il nome più caldo è naturalmente quello di James Allison.

L'ingegnere di Louth, dopo l'addio alla Ferrari di quest'estate, è rimasto disoccupato. Non è mai stato un mistero che, soprattutto in seguito alla drammatica scomparsa della moglie, Allison desideri trovare impiego nella sua terra natale: l'Inghilterra. Oltre a questo, l'appeal di cui gode un team come Mercedes è pressoché unico, e James Allison attualmente risulta sicuramente il miglior profilo disponibile sul mercato. In caso di firma, il quarantottenne dovrà rispettare un periodo di gardening: ovvero un lasso di tempo nel quale non potrà entrare in ruolo con la sua nuova scuderia. Questo significherebbe che non potrà essere operativo prima del 2017, a stagione già inoltrata. In caso la trattativa andasse in porto, per Sergio Marchionne potrebbe presentarsi uno scenario da incubo, simile al 2011. L'ultimo capotecnico ad essere messo alla porta a Maranello infatti è stato Aldo Costa, il quale poi ha fatto le fortune della Mercedes insieme proprio a Paddy.

La domanda che invece tutti si fanno riguarda il futuro di Lowe. Il padre delle vetture che hanno consentito ad Hamilton prima e a Rosberg poi di vincere il titolo è stato più volte associato al rosso Ferrari. Sicuramente un elemento di indubbia professionalità come Paddy sarebbe una mano santa per una squadra come è la Ferrari, ovvero in cerca di una svolta. Purtroppo per i tifosi del Cavallino però, le prime indiscrezioni trapelate raccontano di una desiderio di Lowe nel non lasciare la Gran Bretagna, escludendo di volersi trovarsi un incarico al di là della Manica. Questo precluderebbe suo eventuale arrivo a Maranello. Ma come spesso accade in questo ambiente, nulla è certo finché i contratti non sono depositati. Una possibile destinazione sul suolo inglese potrebbe essere la McLaren: l'ex-squadra di Ron Dennis si trova in quello che forse è il suo peggior periodo nella storia, e cerca una maniera per poter mettere in pista una vettura finalmente competitiva. L'alternativa numero uno si chiama Williams, alle prese con un processo di ricostruzione tecnica che vedrebbe proprio in Lowe la base da cui ripartire.

Paddy ha fatto le valige. Ha preso le sue matite e le sue idee lasciandosi Brackley alle spalle. Non sappiamo ancora la destinazione scritta sul suo biglietto. Ma sicuramente da lì vedremo ancora uscire macchine bellissime e, soprattutto, velocissime.

Alessandro Gazzoni