Gp Monaco, libere 3: Hamilton davanti ma distacchi ridotti
Terza sessione di prove libere molto intensa a Monaco, con tutti i piloti impegnati a recuperare il tempo perso nella seconda ora e mezza di giovedì, quando la pista bagnata aveva rallentato il programma di lavoro previsto. Alla fine l'ha spuntata ancora una volta Lewis Hamilton, ma la vera notizia è che la Red Bull sembra essere realmente a ridosso delle Mercedes. Daniel Ricciardo è difatti riuscito ad ottenere il secondo tempo, a soli 50 millesimi dal pilota anglo-caraibico e davanti all'altra Freccia d'Argento di Nico Rosberg. Sicuramente una novità non da poco, in un inizio stagione dominato dalle monoposto di Brackley con distacchi spesso imbarazzanti rifilati alla concorrenza. Invece, almeno nell'ultima ora a disposizione prima delle qualifiche che scatteranno alle 14, le stradine del Principato sembrano aver equilibrato i valori in campo, con ben sette piloti racchiusi in un secondo. Sebastian Vettel si è piazzato a quattro decimi dal leader, precedendo le due Ferrari di Alonso e Raikkonen, separate tra loro da soltanto 20 millesimi. Le prove hanno messo in luce una distribuzione decisamente omogenea dello schieramento "virtuale", con Mercedes e Red Bull pronte a giocarsi le prime due file dello schieramento a precedere le due Ferrari, le due Force India, poi le Toro Rosso, le McLaren e le Williams. Eccellente, scorrendo le posizioni retrostanti, la prestazione di Jules Bianchi, che con la Marussia è riuscito a mettersi alle spalle non solo il compagno di squadra e le due Caterham, ma anche la Sauber di Gutierrez e la Lotus di Maldonado. Per quanto riguarda le gomme, hanno finalmente fatto il proprio debutto le coperture Supersoft, le quali hanno evidenziato un'eccellente tenuta grazie alla quale non è escluso che, durante le qualifiche, i piloti possano avere due giri lanciati a disposizione con il medesimo set. Insomma, almeno a Monaco il pronostico pare non essere così scontato.
Marco Privitera
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