FV8 3.5 | Intervista a Louis Deletraz: "Puntiamo a vincere. La Renault Academy? E' una buona scuola"
Quest'anno si trova attualmente in seconda posizione nel campionato di Formula V8 3.5 a bordo della vettura del team Fortec. Lo svizzero ci ha rivelato com'è nata la propria passione per le corse ed anche come si trova nella Renault Academy.
Com'è nata la tua passione per le corse?
Mio padre era un pilota e io sono nato quando lui correva. Ho questa passione da sempre.
Il fatto che tuo padre fosse un pilota ti è servito per ricevere preziosi consigli?
Abbiamo fatto tutto assieme. Viene sempre alle gare, all'inizio mi dava molti consigli. Mi ha dato una mano anche nella scelta di un buon team e sul lavoro. Ora sono ad un livello più alto e lavoro molto con il team. Esso è molto buono, ma mio padre è sempre lì ad aiutarmi, se ho qualche problema è pronto a parlarne.
Cosa ne pensi dei risultati raggiunti quest'anno? Sei un esordiente ed è un traguardo notevole...
Sta andando molto bene, sono molto contento. Sono un esordiente contro piloti con molta più esperienza come Tom Dillman e Matthieu Vaxiviere. Non è facile lottare contro di loro, ma penso che abbiamo dimostrato che anche senza esperienza possiamo farcela, quindi proveremo a conquistare il titolo.
Fai parte della Renault Academy. Come ti trovi con gli altri membri?
Si, Renault Academy è il programma giovani per la F1 e siamo in quattro. Vado molto d'accordo con gli altri, abbiamo buoni rapporti e ci aiutiamo l'uno con l'altro per raggiungere il miglior risultato possibile.
Che tipo di allenamenti fate con Renault Academy?
Renault Academy è molto buona perchè abbiamo sempre un allenatore con noi. La sede è ad Enstone ed abbiamo gente attorno che ci aiuta per quanto riguarda l'allenamento, l'alimentazione... e siamo anche integrati con il team di Formula 1. Nella sede vediamo i meccanici, vediamo la nuova vettura costruita, la nuova evoluzione...tutto! Perciò è una cosa molto buona per un pilota.
Corri anche con le ruote coperte. Raccontaci come sta andando...
Si, ho corso la prima gara in GT con BMW Motorsport. E' stato bello e mi sono divertito molto. La BMW M6 è una nuova auto, ho molto da imparare, ma penso che nell'ultima parte dell'anno siamo diventati più competitivi e lo saremo anche il prossimo anno.
L'ultima domanda: il tuo mentore è Romain Grosjean. Ti fornisce spesso dei consigli?
Si, siamo molto vicini. E' un bravo ragazzo, abitiamo vicini e ho dei buoni rapporti con lui, quindi se ho qualche problema posso chiamarlo. Ci vediamo spesso per allenarci. E' molto positivo per me avere una persona come lui, che mi aiuta, con tutta quell'esperienza. Lui è un pilota di Formula1 quindi è molto positivo.
Da Monza - Giulia Scalerandi
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