Austin si tinge di rosso Ferrari, grazie alla straordinaria doppietta messa a segno da Charles Leclerc e Carlos Sainz nel Gran Premio degli Stati Uniti. Una gara dominata dal duo del Cavallino, che ha imposto la propria superiorità sui rivali sin dalle prime battute, con Leclerc autore di un'ottima manovra subito dopo lo start che gli ha consentito di portarsi al comando. Max Verstappen completa il podio e si avvicina al Mondiale, dopo una penalità comminata nel finale a Norris reo di averlo superato infrangendo il limite della pista.

La Ferrari alla conquista degli States

Una grande dimostrazione di forza. La Ferrari vince dominando in Texas, piazzando la seconda doppietta stagionale dopo quella conquistata in Australia e portandosi sempre più in scia alla Red Bull nel Mondiale Costruttori. Charles Leclerc conquista il suo terzo centro stagionale dopo quelli collezionati a Monaco e Monza, costruendo la sua vittoria grazie ad uno start perfetto e ad un passo gara inavvicinabile per tutti i propri avversari. Il monegasco dopo lo spegnimento dei semafori è infatti riuscito a mettere a segno un triplice sorpasso alla prima curva, approfittando anche del duello tra Verstappen e Norris davanti a sé. A quel punto, ha iniziato a martellare a suon di giri veloci per lasciarsi alle spalle l'olandese nel primo stint, per poi controllare senza pensieri il compagno di squadra dopo il pit stop. Anche lo stesso spagnolo si è infatti reso autore di una prova maiuscola, che lo ha visto sopravanzare il campione del mondo grazie ad un'azzeccata mossa strategica che lo ha visto anticipare la sosta rispetto al box Red Bull, andando quindi a completare una giornata da incorniciare per la Ferrari.

Verstappen-Norris, duello con “giallo” nel finale

A tenere banco, soprattutto nel finale di gara, è stato anche il duello per la terza posizione tra Max Verstappen e Lando Norris. A spuntarla è stato il pilota Red Bull, ma solo grazie ad una penalità di 5" inflitta all'ultimo giro nei confronti del pilota McLaren, reo di aver completato la manovra di sorpasso ai danni dell'olandese oltrepassando i track limits in curva 12. Un attacco arrivato al termine di un lungo inseguimento, in occasione del quale Verstappen si è però dimostrato astuto nello spingere l'avversario oltre i limiti della pista, al contrario di un britannico ancora una volta troppo ingenuo nella fase di bagarre con il rivale. A dimostrazione di ciò anche l'episodio avvenuto alla prima curva subito dopo lo start, quando Norris ha lasciato un varco aperto al campione del mondo che ne ha approfittato senza troppi complimenti. Grazie a questo risultato, Verstappen si avvicina ulteriormente al suo quarto titolo mondiale, potendo ora contare su un vantaggio di ben 57 punti nei confronti dell'avversario.

A punti Lawson e Colapinto

Oscar Piastri a Austin non è riuscito ad andare oltre la quinta piazza in una gara in cui non ha mai dato l'impressione di poter reggere il ritmo dei primi, seppure la McLaren anche con lui (al pari del compagno Norris) abbia tentato la carta di allungare oltremodo il primo stint con gomma gialla. Sesta piazza per George Russell, scattato dalla pit lane dopo l'incidente di ieri con la Mercedes, davanti ad un Sergio Perez lontano anni luce dalle prestazioni del compagno. Ottimo ottavo posto per Nico Hulkenberg con la Haas, mentre davvero notevole è stata la prestazione dei due giovani Liam Lawson e Franco Colapinto, entrambi a punti con Racing Bulls e Williams. Fuori dalla top ten Magnussen, Gasly e un Fernando Alonso al volante di una disastrosa Aston Martin, mentre la gara di Lewis Hamilton si è invece chiusa nella ghiaia dopo poche tornate, innescando l'unico intervento della Safety Car.

Tra una settimana in Messico

La Formula 1 tornerà in azione soltanto tra pochi giorni, per il weekend in altura previsto sul tracciato intitolato ai fratelli Rodriguez in Messico: un'altra occasione per confermare lo stato di forma della Ferrari, ma anche per gustarsi una nuova puntata del duello iridato tra Verstappen e Norris che sembra essere sempre più indirizzarsi verso l'olandese.

Marco Privitera

La classifica finale del GP Stati Uniti a Austin
La classifica finale del GP Stati Uniti a Austin