Credits: WorldSBK.com
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Continua la nostra rubrica sulle pagelle di metà stagione dei team del WorldSBK con le Ducati private. Il bilancio è positivo considerando che hanno monopolizzato i primi 5 posti della classifica del Trofeo Indipendenti nonostante la presenza di Nicholas Spinelli, protagonista di un solo weekend in campionato.

Primo tra gli indipendenti Danilo Petrucci, straordinario ritorno di Andrea Iannone dopo 4 anni

Il miglior pilota privato, Ducati e non, è senza dubbio Danilo Petrucci (voto 9), sesto in classifica con 147 punti e primo nel Trofeo Indipendenti. Ciò è il frutto di una consistenza davvero impressionante, considerando che il suo risultato peggiore è stato il nono posto, escludendo la Superpole Race in Australia e ovviamente i ritiri. Quattro i podi fino ad ora ottenuti: due terzi posti in Gara 1 di Australia e Portogallo e due secondi posti, in Gara 1 a Most e nella Superpole Race del Portogallo. Proprio a Portimao, “Petrux” ha dato il meglio di sé, arrivando a battagliarsela con il leader del campionato Toprak Razglatioglu. Tutto ciò è ancora più impressionante se pensiamo che è stato costretto a saltare il round di Assen per una grave caduta in allenamento sulla moto da cross che gli ha provocato le fratture di mandibola, clavicola e scapola. Anche il suo sostituto, Nicholas Spinelli, meriterebbe un bel 9. Infatti è riuscito a vincere Gara 1 sotto la pioggia decidendo di partire con le gomme intermedie sull'asfalto umido che però si stava asciugando. Un'altra cosa incredibile è che, con i suoi 25 punti, si trova quinto tra i piloti indipendenti, davanti ai piloti privati di Kawasaki, Yamaha e Honda.

Credits: WorldSBK.com

Che dire invece di Andrea Iannone (voto 9)? Quando il team Go Eleven lo ha annunciato li davano per pazzi. Dopo i più di 4 anni di squalifica per doping, la carriera di Iannone sembrava finita. Ed invece “The Maniac” ci ha creduto, ottenendo addirittura alla sua prima gara il podio. Dopo l'Australia, ha replicato nella Superpole Race del Montmeló e in Gara 1 a Most. L'unico weekend dove è stato veramente in difficoltà è stato Donington, per il resto si è sempre giocato le posizioni a ridosso della top 5. A testimoniarlo il settimo posto in classifica generale con 129 punti, secondo tra i piloti indipendenti. Tante case sono ora tornate ad interessarsi a Iannone, che dovrà decidere presto l'opzione che ritiene migliore per lui per la prossima stagione.

Credits: GoEleven.eu

Ok l'esordio di Marc VDS con Sam Lowes, delusione per Michael Ruben Rinaldi con Motocorsa

Per Sam Lowes (voto 6.5) e Marc VDS è la prima stagione nel WorldSBK e nonostante ciò qualcosa di interessante lo hanno mostrato. La classifica lo vede al momento sedicesimo con 40 punti, con un sesto posto ad Assen come suo miglior risultato stagionale. A volte ci sono state cadute di troppo ma, lo sappiamo, è un difetto che si è sempre portato dietro Lowes. Una di queste, durante la Superpole Race di Most, gli ha provocato la frattura della clavicola sinistra, costringendolo a saltare il weekend di Portimao. E nonostante questo sta davanti in classifica a Rinaldi, che corre nel Mondiale Superbike con Ducati dal 2017.

Credits: MarcVDS.com

Tra i ducatisti la stagione più negativa la sta vivendo sicuramente Michael Ruben Rinaldi (voto 5) con Motocorsa. Infatti è diciassettesimo in classifica generale e quarto tra gli indipendenti con 38 punti. Sprazzi di velocità ne ha mostrati, ma ci si aspettava molto di più dall'ex Aruba. Senza dubbio il weekend più positivo è stato il primo in Australia, dove ha ottenuto punti in tutte e tre le corse disputate, arrivando sesto in Gara 2, al momento il suo miglior piazzamento stagionale. Persino a Misano, uno dei suoi tracciati preferiti considerando che in WorldSBK ci ha vinto due volte, non è riuscito a brillare, arrivando quattordicesimo in Gara 1 e fuori dai punti nelle restanti gare. Il rischio il prossimo anno di rimanere senza una sella non è basso, soprattutto se i risultati di Rinaldi rimarranno questi.

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Francesco Sauta

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