FIA F2 | Budapest, Sprint Race: Verschoor vince ma viene squalificato, Maini può sorridere
Scattato dalla prima casella, Richard Verschoor ha ottenuto il successo nella Sprint Race di Budapest di FIA F2, prima di subire la squalifica per irregolarità tecnica
Ritorno alla vittoria per Richard Verschoor, primo classificato al termine della prima delle due gare di questo week-end a Budapest per la FIA F2. Il pilota olandese, quest'anno solo quattro volte a punti, è riuscito così a riscattarsi con un bel risultato, arrivato grazie anche alla pole position ottenuta per via dell'inversione di griglia dei primi dieci classificati al termine delle qualifiche di ieri.
Aggiornamento: Verschoor è stato squalificato per una irregolarità tecnica riguardante il fondo della sua monoposto. La vittoria va così a Maini, mentre Correa scala in ottava posizione ed ottiene l'ultimo punto disponibile.
Verschoor torna a vincere
A distanza di oltre un anno dall'ultima volta Verschoor è tornato sul gradino più alto del podio in FIA F2. Un successo meritato da parte del pilota Trident, arrivato al termine di una gara non semplice dal punto di vista delle strategie.
L'apparente poca differenza tra le due mescole a disposizione ha portato piloti e team a fare scelte diverse in questa corsa senza pit stop obbligatorio. Alla fine la scelta migliore si è rivelata quella della gomma dura, con alcuni piloti su gomma morbida costretti a rientrare perché in crisi.
Oltre all'olandese sul podio sono saliti anche Kush Maini e Victor Martins, rispettivamente secondo e terzo, con quest'ultimo però staccato di ben 11 secondi dal vincitore. Giornata positiva anche per il leader della classifica piloti Isack Hadjar, che ha allungato il suo vantaggio in vetta grazie al quarto posto conquistato oggi. Il suo principale avversario Paul Aron si è invece fermato in settima piazza alle spalle di Dennis Hauger e Franco Colapinto.
Comunque una buona prestazione da parte del pilota estone, che domani cercherà di recuperare terreno scattando dalla pole position nella gara lunga. Ultimo punto a disposizione conqusitato da Taylor Barnard, mentre la top ten è stata completata da Juan Manuel Correa e Jak Crawford.
Strategia sbagliata per Antonelli
Ha chiuso invece in quindicesima posizione Andrea Kimi Antonelli, dopo una prima metà di gara da assoluto protagonista. Il pilota italiano, scattato dalla quarta casella (diventata poi terza per via di uno stallo da parte di Maloney), si è subito portato in seconda piazza nonostante un bloccaggio in curva 1.
Grazie alla gomma più morbida poi il talento di scuola Mercedes è riuscito a portarsi rapidamente all'attacco di Verschoor, passando al comando all'inizio del quinto giro. Dopo aver inizialmente allungato, però, l'olandese è riuscito a riprendere terreno con il pilota Prema che è poi andato completamente in crisi con le gomme a causa anche di numerosi bloccaggi.
Sosta obbligatoria per lui, che è poi rientrato in pista in fondo allo schieramento, dovendo poi rimontare fino ai margini della zona punti, a poca distanza dall'ottavo classificato. Domani mattina un'altra occasione nella Feature Race, che scatterà alle 10:05.
La classifica piloti per ora recita Hadjar a quota 138, seguito da Aron a quota 119 e Maloney fermo a quota 101 dopo non aver preso parte alla corsa per via di uno stallo nel corso del giro di formazione.
Carlo Luciani