MotoGP | Botta e risposta tra Sanchini e Vitali sui piloti dei campionati nazionali
L'appuntamento di Misano della MotoGP si è colorato anche al di fuori dalla pista con un vivace "botta e risposta" tra il commentatore Sky Mauro Sanchini e Luca Vitali, pilota Superbike del CIV. È stato proprio il primo, durante la telecronaca delle libere MotoGP, a lanciare una frecciata agli italiani impegnati nei campionati italiani e non, in un momento di elogio verso Michele Pirro, attuale collaudatore Ducati. A questo affondo non è mancata la risposta di Luca Vitali, pilota dal palmares internazionale, che nell'aprile 2022 ha centrato il successo SBK.
Le parole di Mauro Sanchini, in cabina di commento Sky Italia:
"Sono anni che purtroppo se c'è un pilota titolare non ci sono piloti di riserva di alto livello. Secondo me bisogna stare attenti: i campionati nazionali stanno perdendo troppa prestazione e vicinanza rispetto ai mondiali. È un peccato. La MotoGP sta crescendo ed è giusto così: a mio avviso stanno crollando i campionati nazionali di grossa cilindrata un po' per via dei regolamenti. Se porti su una MotoGP un pilota dalle derivate di serie è normale che all'inizio si trovi male, ma in passato piloti del BSB, AMA e del campionato giapponese quando facevano le wild-card erano davvero forti. Ora ti ritrovi dei piloti che si prendono 4/5/6 secondi. I campionati nazionali hanno dei regolamenti diversi."
Luca Vitali risponde a Sanchini: "A Misano il CIV è a 3 secondi dalla MotoGP"
La risposta di Luca Vitali, classe 1992 di Rimini (nonché fresco di laurea in Economia), non si è fatta attendere, ed è arrivata subito dopo tramite i social:
"Mauro Sanchini prima di dire in diretta su SKY che i piloti MotoGP in caso di infortuni non hanno ricambi perché i piloti nazionali sono di basso livello, forse dovresti perlomeno informarti. Con moto Stock (non Superbike ma Stock) a Misano il CIV è a 3s dalla MotoGP. Ti ricordo che noi abbiamo moto di serie, con scarico, cartucce e centralina con ben pochi controlli, 50K di moto. Elogiate giustamente Michele Pirro ma vi dimenticate, come sempre, di tutti gli altri che spesso se la giocano con lui nel CIV, spesso con pacchetti tecnici inferiori. Forse non è un problema di livello basso ma di possibilità che non sono mai arrivate per molti di noi, anche a causa di uscite come quella che hai appena fatto in diretta TV."
A dire la loro anche Roberto Mercandelli e Alessandro Delbianco
Il consenso che ha ricevuto il post di Luca Vitali non ha stupito gli appassionati e gli addetti ai lavori che conoscono e vivono il CIV, trovando conferma anche nei colleghi e avversari in pista come Mercandelli e Delbianco.
Roberto Mercandelli: "... iniziate a dare spazio ai piloti dei campionati nazionali prima di dire che non sono ad un buon livello, magari lasciando a casa chi le opportunità le ha già avute e anche buone."
Alessandro Delbianco: "Devo dire che un po' mi scoccia esser sul divano a vedere Pirro provvisoriamente in P1 in MotoGP a metà turno. [...] Il fatto di giocarmela con lui tutte le domeniche mi rende molto orgoglioso di ciò che sto facendo, nonostante non riesca a fare tutti i suoi km e avere queste opportunità."
Benedetta Bincoletto