F1 | GP Belgio, qualifiche: Rosberg per un soffio, ma la Ferrari torna a graffiare

Alle spalle del tedesco della Mercedes, Max Verstappen ha ottenuto una strepitosa seconda piazza, che gli consente di diventare il pilota più giovane della storia a scattare dalla prima fila. Contrariamente però ai diretti rivali, l'olandesino della Red Bull è stato l'unico nella top five ad ottenere la propria migliore prestazione con gomma Supersoft, che domani in gara lo obbligherà ad effettuare un primo stint più corto ma al tempo stesso più aggressivo. La scelta di partire con gomma Soft, oltre che dal poleman, è stata infatti presa anche dai due ferraristi e da Ricciardo: il team del Cavallino Rampante monopolizzerà la seconda fila, con Raikkonen a precedere Vettel per meno di un decimo dopo aver compiuto un'escursione nel Q3 a Stavelot. Il finnico, apparso nuovamente a proprio agio sul tracciato belga, ha mancato la prima fila per un soffio, mettendo comunque in evidenza una Ferrari apparsa ritrovata rispetto rispetto alle difficoltà palesate nella giornata di ieri. Nella notte, i tecnici della scuderia di Maranello sono intervenuti sulle monoposto nel tentativo di andare alla ricerca di un maggiore carico aerodinamico, al fine di limitare il gap dai rivali nel settore più guidato della pista. I risultati sembrano aver dato ragione alla scelta effettuata, avendo messo in mostra una Rossa nuovamente in grado di poter dire la propria nella parte alta dello schieramento.

Daniel Ricciardo, come detto, si è dovuto accontentare del quinto tempo, potendo però contare su una scelta di gomme maggiormente conservativa rispetto al compagno che potrebbe avvantaggiarlo nelle prime fasi di gara. Molto positiva la prestazione della Force India, con Sergio Perez capace di ottenere il sesto tempo immediatamente davanti al compagno Nico Hulkenberg, mentre è un po' mancata nel finale la Williams: Bottas ha colto l'ottavo tempo e Massa (al top nel Q2) il decimo, con il "solito" Jenson Button capace di inserirsi tra le due monoposto di Grove. A ridosso della top ten le Haas (Grosjean 11°, Gutierrez 13°) e una ritrovata Renault, con Magnussen e Palmer che scatteranno rispettivamente dalla sesta e settima fila. Grande prestazione per Pascal Wehrlein, capace di portare la Manor nel Q2, mentre non da meno è stata la prestazione del debuttante Esteban Ocon, capace di mettersi alle spalle il deludente Kvyat e la Sauber di Ericsson.

A chiudere il gruppo ci saranno domani due nomi di lusso come Lewis Hamilton e Fernando Alonso, entrambi alle prese con le penalità derivanti dalla sostituzione delle rispettive Power Unit. Il britannico nel corso del weekend si è concentrato esclusivamente sul lavoro in ottica gara, dove tenterà una clamorosa rimonta nel tentativo di agguantare una posizione a ridosso del podio. Weekend travagliato, infine, per lo spagnolo, fermo in pista dopo poche centinaia di metri a causa dell'ennesimo guasto verificatosi sulla sua McLaren. La gara scatterà come di consueto alle ore 14: da non perdere la cronaca diretta sul nostro sito, con aggiornamenti giro dopo giro e radiocronaca a partire dalle 13:50, per 44 giri che si preannunciano tutti da vivere.

Marco Privitera