Quando mancavano quattro giri al termine del Gran Premio Malesia, a Felipe Massa deve essere tornato in mente il Gran Premio della Germania 2010, nel momento in cui il suo ingegnere gli ha comunicato via radio la fatidica frase: “Valtteri is faster than you!”. Cinque parole che hanno ricordato l'episodio che accadde quando Felipe, al quinto anno in Ferrari, venne costretto dal team a dare strada al compagno Fernando Alonso, quest'ultimo alla prima stagione sulla Rossa. Ma a differenza di quanto accaduto quattro anni fa, oggi il brasiliano non si è piegato agli ordini di scuderia, tenendosi alle spalle l'arrembante compagno finlandese e conservando la sua settima posizione fino alla bandiera a scacchi.

Bottas, grazie ad una differente strategia rispetto al suo compagno di scuderia ed al fatto che la sua vettura non soffriva di problemi di temperatura come quella del brasiliano, era in quel momento più veloce sia del compagno di squadra sia della McLaren di Jenson Button, il quale precedeva di poco il duo Williams; il team ha così pensato che il finlandese potesse tranquillamente andare a battagliare per la sesta posizione, in maniera tale da poter regalare altri punti importanti alla squadra inglese. Le cose sono andate però diversamente, con Massa che non ha replicato via radio al perentorio invito del team, rifiutandosi di cedere la posizione.

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