Italian F4 | Campionato al via, i protagonisti: Alvise Rodella
Alvise Rodella, prospetto del motorsport italiano, è la scommessa di Van Amersfoort per questa stagione ai nastri di partenza della Formula 4 Italia 2024
Dopo una stagione in crescita nella Spanish F4 e qualche round disputato nella serie italiana, Alvise Rodella competerà con più esperienza ed ambizioni rinnovate per l’intero campionato 2024 targato ACI Sport. Sarà lo storico team olandese Van Amersfoort ad ospitare il classe ‘07 nel proprio roster.
Dagli esordi nel karting al debutto in monoposto: il percorso di Alvise Rodella
Mentre è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio ufficiale della nuova stagione, andiamo a conoscere un altro tra i giovani connazionali protagonisti della nuova Formula 4 Italia, Alvise Rodella.
La passione è ovviamente un fattore determinante anche per il via della carriera motoristica del pilota italiano che, intercettato da LiveGP, ha esordito tracciando un quadro dei suoi primi passi mossi nel motorsport:
La mia carriera nel karting è iniziata all’incirca all’età di undici anni, spinto da una passione che ho sempre nutrito, sin da piccolo. Ho anche avuto la fortuna di abitare nei pressi di Lonato (una delle piste di riferimento per i campionati italiani e mondiali di karting ndr.) e questo ha chiaramente agevolato il mio avvicinamento al motorsport.
Nel giorno successivo alla commemorazione nel trentennale della scomparsa di Ayrton Senna, Rodella ha indicato proprio nel funambolico talento brasiliano un punto di riferimento per la sua carriera, assieme ad una leggenda moderna, il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton:
Sono due piloti diversi che mi affascinano non solo per i loro successi, ma anche per le loro storie e le loro personalità.
Completata la maturazione sui kart ed arrivata l’età minima per esordire sulle vetture formula, l’italiano, supportato dal manager Marco Cioci, pilota nonché ideatore e co-fondatore di Pro Racing Motorsport, ha debuttato per la prima volta su una monoposto a ruote scoperte nell’ottobre 2022, sul circuito spagnolo di Navarra:
Rispetto alla guida di un kart, ho avuto sensazioni molto diverse. Le sensazioni (sui formula ndr.) sono molto distanti da quelle che si hanno alla guida di un kart, vi è molta più tecnica da applicare e tanti dati in più da analizzare, oltre alla necessità di collaborare con la figura dell’ingegnere, fondamentale sulle monoposto.
Quella 2023, oltre ad essere la prima in monoposto, è stata una stagione ricca di appuntamenti. In aggiunta alla disputa dell’intero campionato spagnolo di Formula 4, l’attuale pilota VAR ha preso parte a round delle F4 italiana e britannica.
Una delle sfide principali è stato il cambio di pneumatici visto che, se Rodella nella Spanish F4 si è confrontato con pneumatici Hankook, negli altri campionati ha corso con gomme Pirelli:
Le due tipologie sono molto diverse, sia nel tipo di guida sia nella finestra di utilizzo. Per ora le Pirelli si adattano meglio al mio stile di guida, ma devo ancora perfezionare le procedure per estrarre il massimo del loro potenziale.
I piani 2024 del pilota italiano
Rodella si presenta al via della nuova stagione europea con ben quattordici gare messe a referto, frutto della partecipazione alla mini-season in terra emiratina, la sempre più sfidante e formativa Formula 4 UAE. Il suo campionato, conteso tra i mesi di gennaio e febbraio, si è concluso con dieci punti totali e 21esima posizione finale, a fronte di quaranta piloti classificati:
La mia esperienza negli Emirati Arabi Uniti è stata molto utile a inizio anno, per tenermi in allenamento e testare situazioni di test e gara in circuiti nuovi e molto tecnici. Posso ritenermi molto soddisfatto dei progressi che ho compiuto così come dei miglioramenti sia sul piano fisico che della guida.
L’attenzione si sposta sulla stagione europea, che il talentino italiano disputerà prendendo parte all’Italian F4 così come alla Euro F4, entrambi i campionati tra le fila di Van Amersfoort. Nella giornata di oggi, Rodella al pari dei suoi trentasei avversari, è stato impegnato nell’ultima giornata di test collettivi in vista del primo weekend di gara che scatterà ufficialmente domani, con doppio turno di prove libere e qualifiche:
Nei test pre-campionato ho raggiunto quasi tutti gli obiettivi, ma resta del margine di miglioramento. Io assieme al team ed al mio coach ci stiamo impegnando molto per raggiungere il massimo del mio potenziale. L’obiettivo di quest’anno è essere consistente nei risultati e puntare ad ottenere il massimo risultato in ogni condizione.
Con quasi cinquant’anni anni di storia alle spalle, il team Van Amersfoort vanta esperienza e risultati invidiabili non solo nella categoria, ma nell’intera filiera delle propedeutiche. Il pilota non sembra però temere la sfida:
Essere pilota del team VAR è per me un grande stimolo ed elemento di orgoglio. La loro grande professionalità unita alla competenza mi sta aiutando a far emergere il meglio di me. Questo mi garantisce la pressione necessaria per spostare l’asticella sempre più in alto.
Samuele Fassino