Gara-1. Ottimo spunto di Ehrlacher (su Honda Civic Type R) che brucia il poleman Rob Huff (Volkswagen Golf) beffato anche da Comte (Peugeot 308). Ma la gara dura poche curve perché un contatto fra le Hyundai di Michelisz e Muller fa interrompere le ostilità: con la macchina del francese incastrata sul guardrail, ci sono voluti diversi giri per ristabilire le condizioni di sicurezza. Alla ripartenza i primi tre prendono il largo, con Lessennes (su Honda Civic Type R) che deve scontare un Drive Through per partenza anticipata, nel frattempo Vernay cerca di ricucire il distacco dal suo team-mate Shedden, questi a sua volta cerca di superare in tutti i modi Huff che resiste stoicamente. Durante il nono passaggio Tarquini parcheggia la sua Hyundai ai box, sfortunato anche Giovanardi (su Alfa Romeo) che finisce a muro dopo un contatto con la Cupra di Szabò, inevitabile l’ingresso della Safety Car. Le ostilità ripartono quando mancano solo due giri, ma le posizioni sono praticamente congelate con il giovane francese che va a conquistare la sua seconda vittoria stagionale.

CLASSIFICA Gara-1 WTCR

Gara-2. Sfruttando la griglia invertita Comte schizza subito via, superando al palo Thompson, il francese cerca di prendere subito il largo ma un contatto fra Panis e Giovanardi causa l’ingresso della vettura di sicurezza. Ricominciata la gara il driver della Peugeot difende subito la leadership guadagnando un margine rassicurante sull’inglese della Münnich Motorsport, terzo Pepe Oriola. A dare spettacolo ci hanno pensato Guerrieri e Shedden battagliando duramente per la sesta posizione: autori di sorpassi e contro sorpassi, ad avere la meglio è stato il pilota di casa Audi Leopard. Al dodicesimo passaggio, complice un calo agli pneumatici, Ehrlacher riesce a superare Oriola, inoltre negli ultimi passaggi Thompson cede la seconda posizione al giovane francese per favorire la sua lotta mondiale (ricordiamo che dalla prossima tappa rientrerà il proprietario del team René Münnich al posto di Thompson). Vernay, dopo la sostituzione del motore, partito dalla pitlane  ha percorso pochi giri prima di ritirarsi in vista della terza manche; migliore degli italiani Morbidelli tredicesimo, segno che la Giulietta by Romeo Ferraris sta crescendo.

CLASSIFICA Gara-2 WTCR

Gara-3. Allo spegnimento del semaforo Vernay detta subito legge prendendo un bel vantaggio su Huff e Vervisch. Se le prime tre posizioni sono rimaste congelate per tutta la gara, con il francese che ha sempre tenuto sotto controllo la situazione, dietro se le sono date di santa ragione: a lottare per la quarta posizione ancora una volta Shedden e Guerrieri, ma questa volta ad avere la meglio è stato l’argentino. Spettatore del duello e pronto a cogliere ogni sbavatura Ehrlacher che, con un sesto posto, ha confermato il suo splendido weekend. Ottima rimonta per James Thompson che, dopo essere stato a lungo dietro, riesce a superare Oriola ed acciuffare la nona piazza. Ad ambire alla zona punti ci ha provato anche Morbidelli che si trovava in dodicesima posizione quando è stato speronato da Filippi al penultimo passaggio.

CLASSIFICA Gara-3 WTCR

Ehrlacher si congeda dall’Olanda in testa alla classifica provvisoria, ma a recriminare, questa volta, sono i team Hyundai penalizzati da un BOP troppo severo considerando che le vetture coreane in questa prima parte del campionato hanno dominato in lungo e largo mentre a Zandvoort non sono mai entrate nella Top-10. Ancora una volta Tarquini inanella un triplo zero in casella scendendo, così, inevitabilmente al quarto posto in classifica. Prossimo appuntamento il 23-24 giugno sul cittadino di Vila Real in Portogallo.

CLASSIFICA CAMPIONATO WTCR 

Michele Montesano