F1 | La F1 Commission boccia la "Rookie Race" per il 2024
La Sprint per i giovani piloti non si disputerà quest'anno, ma la questione è stata rimandata al 2025.
La F1 Commission, nella giornata di ieri, ha discusso e bocciato la proposta riguardante la cosiddetta “Rookie Race”, la gara Sprint che nei piani iniziali si sarebbe dovuta svolgere ad Abu Dhabi nella settimana seguente il Gran Premio. Questa, riservata ai rookie, ossia ai piloti con meno di tre GP di F1 disputati in carriera, avrebbe visto questi affrontare un weekend Sprint dopo i tradizionali Rookie Test post-stagionali a Yas Marina sulle vetture di F1 2024.
Proposta bocciata per questioni logistiche
L'idea era quella di permettere ai rookie di familiarizzare con le vetture di F1 organizzando un mini weekend di gara compresso in un giorno, probabilmente al mercoledì dopo l'ultimo Gran Premio stagionale, ad Abu Dhabi. Tuttavia, la riunione della F1 Commission, tenutasi presso la sede della Visa Cash App Racing Bulls a Faenza e presieduta dal Direttore Monoposto della FIA Nikolas Tombazis e dal Presidente della Formula 1 Stefano Domenicali, ha deciso di non procedere oltre almeno per quanto riguarda la stagione 2024, a causa di “vincoli temporali e organizzativi”.
Sebbene non sia stato specificato, una delle motivazioni potrebbe riguardare il fatto che il 15 dicembre, la domenica successiva il GP di F1, è in programma a Yas Marina la 12 ore del Golfo dell'International GT Challenge, e che pertanto la pista va liberata per permettere alle squadre di questo campionato di poter montare le proprie apparecchiature e di iniziare a lavorare. La questione non è stata tuttavia bocciata del tutto, ma è stata stabilita la possibilità di discuterne per introdurla nel 2025, quando si avrà tutto il tempo per pianificarla al meglio, anche con le varie esigenze dei team e del circuito.
Altre novità
Oltre a questo, la F1 Commission ha anche discusso di alcune modifiche regolamentari per la stagione 2026 di F1, che vedrà un importante cambio regolamentare. Restano confermate le tre sessioni da tre giorni ciascuna di test prestagionali, è stato modificato parzialmente il regolamento tecnico per quanto riguarda le prestazioni e la sicurezza, e infine sono stati discussi i regolamenti finanziari, che dovranno essere un'evoluzione dell'attuale quadro normativo.
Alfredo Cirelli