CIV | Imola, gara2: Tiezzi e Carnevali campioni, Zanni fa doppietta
Si è concluso il CIV 2022, una stagione ricca di novità e che ha visto trionfare Cesare Tiezzi in Moto3, Leonardo Carnevali in SS300 e Leonardo Zanni in PreMoto3. Nei trofei che affiancano il CIV vittoria per Roberto Farinelli nel National Trophy 600, mentre la gara delle 1000 è stata cancellata dopo l'esposizione di tre bandiere rosse. Infine nel Trofeo Aprilia RS 660 vittoria per Mongiardo che conquista anche il titolo.
MOTO3: TIEZZI BEFFA CARRARO
Una gara incredibile ha visto i protagonisti del CIV Moto3 sfidarsi fino all'ultimo metro di gara. Tra i due litiganti, Cesare Tiezzi e Nicola Fabio Carraro, sembrava spuntarla Vicente Perez Selfa che nell'ultimo passaggio era solo al comando quando un guasto alla sua moto lo ha costretto al ritiro. I due si sono dunque giocati la gara all'ultima staccata con Carraro obbligato a transitare davanti a Tiezzi per vincere la serie tricolore. Il pilota We Race-SM Pos Corse ha provato ad attaccare Tiezzi alla "Variante bassa" obbligandolo a tagliare la variante. Anche lo stesso Carraro ha tagliato l'ultima esse e così la direzione gara ha deciso di lasciare la vittoria di gara e titolo CIV Moto3 a Tiezzi transitato per primo sul traguardo.
PREMOTO3: ZANNI VINCE CON LA BANDIERA ROSSA
Dopo la vittoria del titolo di ieri Leonardo Zanni ha potuto affrontare con il coltello tra i denti questa gara2. Sono stati undici giri combattutissimi tra lui, Giulio Pugliese ed Edoardo Liguori. I tre hanno fatto il vuoto giocandosi la vittoria fino al penultimo passaggio quando la gara è stata interrotta per un incidente in uscita dalla "tosa". Fortunatamente i piloti si sono tutti rialzati con le proprie gambe ma le moto in mezzo alla pista hanno obbligato la direzione gara ad esporre la bandiere rossa. Quarta posizione per Massimo Coppa davanti a Gabriele Maserati e Kgopotso Mononyane. Settima posizione per Gabriele Tesini, penalizzato di tre secondi per track limits con Mattia Romito ottavo e lo spagnolo Xavier Martinez Sosa nono. Chiude la top10 Matteo Gabarrini.
SS300: CARNEVALI VINCE GARA E TITOLO
Va a Leonardo Carnevali il titolo del CIV SS300, il pilota del Box Pedercini Corse si è imposto nell'ultima gara stagionale che gli ha consentito di vincere il titolo, anche grazie l'assenza di Matteo Vannucci. Al pilota Kawasaki sarebbe bastato un solo punto per conquistare il suo primo tricolore ma ha voluto imporre il suo ritmo alla gara staccando i rivali e transitando con un margine rassicurante sotto la bandiera a scacchi. La lotta per il secondo posto premia invece Michel Agazzi davanti a Nikolas Marfurt terzo.
Quarta posizione per Diego Palladino. Chiude la stagione con un quinto posto che gli consegna la terza piazza stagionale nel CIV, Emanuele Vocino. Perde due posizioni Dorren Loureiro che penalizzato di tre secondi per aver tagliato una variante scende dal quarto al sesto posto. Settimo Mattia Martella davanti ad Antonio Frappola con Edoardo Colombi e Filippo Rovelli a chiudere la top10.
NATIONAL TROPHY 1000: GIANNINI CAMPIONE TRA LE ROSSE
La gara che avrebbe dovuto vedere la sfida tra Gabriele Giannini e Simone Saltarelli non si è corsa. O meglio, dopo la terza ripartenza è arrivata l'ennesima bandiera rossa e la direzione gara ha deciso di non riprendere più la gara dichiarandola cancellata. Così facendo a conquistare il titolo è proprio Gabriele Giannini che si presentava a Imola con sette punti di vantaggio su Simone Saltarelli. Chiude terzo in campionato Riccardo Russo che era comunque già tagliato fuori dalla lotta per la vittoria del titolo.
Al primo via Lorenzo Lanzi che scattava dalla pole ha avuto un problema in partenza venendo fortunatamente evitato da tutti e 36 i piloti in griglia. Al terzo passaggio un contatto tra Francesco Ciacci, Filippo Momesso e Manuel Torrini alla variante bassa ha obbligato la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Alla ripartenza con la gara sempre di dieci passaggi dopo sole due curve in uscita dalla "variante del Tamburello" un contatto ha visto finire a terra proprio Simone Saltarelli, Luca Salvadori e Nicola Chiarini. Una dinamica terrificante con Luca Salvadori che scagliato a terra in uscita è stato centrato dalla moto di Saltarelli. Fortunatamente tutti e tre i piloti non hanno riportato gravi conseguenze e si sono rialzati uscendo dalla pista. Gara nuovamente interrotta per procedere alla pulizia della pista. Salvadori è stato poi elitrasportato all'ospedale di Bologna per un trauma toracico.
Nell'ultimo start al "Tamburello" Daniele Zinni perde il posteriore finendo violentemente a terra e perdendo i sensi, a questo punto il gruppo di piloti alle sue spalle cerca di evitarlo creando scompiglio. In questa serie di mosse improvvise Riccardo Morelli colpisce la gamba di Zinni mentre Jarno Ioverno viene centrato dalla moto di Zinni con le due moto che prendono fuoco. Scivola invece andando sull'erba Antonio Marzocchi evitando tutte le moto che stavano scivolandogli davanti. Alla terza bandiera rossa la direzione gara ha annullato la gara.
NATIONAL TROPHY 600: FARINELLI DOMINATORE
Nuova vittoria per il dominatore del campionato Roberto Farinelli del team Black Flag Motorsport. Una manche dominata con oltre due secondi e mezzo di margine su Marco Muzio che nel finale supera Nicolò Castellini. Il giovanissimo pilota del King Racing Team si aggiudica però così la seconda posizione in campionato anche grazie alla caduta all'ultima curva di Marco Marcheluzzo. Il secondo pilota del team Black Flag Motorsport è scivolato alla variante bassa nel tentativo di prendere la quarta posizione ai danni di Nicola Bernabè. Quinta piazza per Thomas Brianti con la Kawasaki di MRT Corse davanti che ha provato a sfruttare il momento di caos dovuto alla scivolata di Marcheluzzo per superare Bernabè. Sesta piazza per Paolo Grassia staccato però quasi tre secondi dal gruppo ai piedi del podio. Alle sue spalle troviamo Andrea Tucci a precedere Michael Coletti, Francesco Priori e Andrea Bolognesi.
TROFEO APRILIA RS660 CUP: MONGIARDO CAMPIONE ALLA PARI
Finale rocambolesco nel trofeo Aprilia RS 660 Cup con Francesco Mongiardo che vince gara e titolo contro Maxwell Toth. Il pilota italiano nonostante abbia chiuso a pari punti con l'americano ha vinto il titolo per il miglior piazzamento nell'ultima e conclusiva gara. I due hanno fatto il vuoto alle loro spalle come negli altri appuntamenti lasciando all'americano Kaleb De Keyrel ed al colombiano Pablo Echeverry la lotta per il terzo gradino del podio. Quinta piazza per Yari Favero davanti a Lorenzo Sommariva e Giuseppe De Gruttola. Chiudono la top10 Luca Coccioni, il colombiano Leandro Yederson ed il cileno Hans Probst.
Mathias Cantarini