Nella gara della Supersport sul tracciato di Jerez, Federico Caricasulo centra il secondo successo stagionale e si rilancia in ottica mondiale. Festa per Evan Bros con Krummenacher in seconda posizione, ancora leader di classifica generale. Quattro Yamaha ai primi quattro posti con Cluzel e Gradinger a completare la festa di Iwata. De Rosa in P5 è la prima moto non Yamaha al traguardo.

Premessa

Dopo essere stato privato della pole position a favore del suo compagno di box Krummenacher, Caricasulo ha comunque la grande occasione di portarsi a casa la vittoria, forte di un buon passo gara mostrato sia nella Superpole che nelle libere del venerdì. Comunque vada a finire sarà una festa per il team Evan Bros, sempre più padrone del Mondiale Supersport.

La gara

La mina vagante che non ti aspetti in partenza è Lucas Mahias, che prende il comando delle operazioni. Il francese del team Puccetti ha bisogno di un buon risultato per uscire da un momento molto complicato nella sua stagione. Lucas ben presto si fa infilare dalle due Yamaha Evan Bros di Krummenacher prima e Caricasulo poi, trovandosi a battagliare con la MV di Raffaele De Rosa, le altre due Yamaha di Cluzel e Gradinger, senza contare il suo compagno di box Hikari Okubo.

Krummenacher e Caricasulo provano a prendere il largo nei primi giri di gara per poi giocarsela tra di loro. De Rosa prova a stare incollato, ma non riesce nell'intento e si stacca dalle due Yamaha gialle sportellandosi con Mahias e Cluzel.

Caricasulo attacca e passa Krummenacher, portandosi in testa alla gara e provando ad alzare il ritmo per far selezione. Le manovre di sorpasso e contro sorpasso tra Carica e Krummenacher favoriscono il rientro del gruppo sulle due Yamaha.

Ne segue una fase di gara in cui si cerca di risparmiare il più possibile le gomme per arrivare poi a dare tutto nel finale di gara.

Ci riprova ancora Caricasulo a dare un altro "tirone" per sgranare il gruppo, ma è ancora troppo presto per pensare di andare via e vincere la gara.

Infatti il gruppo è compatto, con Caricasulo, Krummenacher, De Rosa, Cluzel, Gradinger, Mahias ed Okubo vicini tra di loro. Il gruppo di testa ha fatto selezione sugli inseguitori, con Perolari e Isaac Vinales che se le danno di santa ragione per la P8-P9. Cade Kyle Smith, mentre l’altro pilota Pedercini Badovini ha il suo bel da fare per rimontare.

Okubo non regge il passo e si stacca dal gruppo di testa, ma ha un buon vantaggio sul secondo gruppo. Restano in sei a giocarsi vittoria e podio.

Mahias ci prova in tutti i modi a restare agganciato alla lotta per la vittoria, ma ben presto anche lui deve mollare la presa dopo una bella battaglia con il connazionale Cluzel e l’austriaco Gradinger. De Rosa rimane invece agganciato fino alla fine lottando poi con Gradinger per la P4.

Negli ultimi giri della gara succede praticamente di tutto. Cluzel si inserisce nella lotta per la vittoria con i due ragazzi di Evan Bros, mentre De Rosa ha il suo bel da fare con l’austriaco Gradinger.

Krummenacher va in testa seguito da Cluzel con Caricasulo che sta comodo in terza posizione. Il Carica però è scatenato: prima passa Cluzel e poi di nuovo il suo compagno di box, rimettendosi in testa alla gara e provando un altro "tirone" per scrollarsi di dosso i due compagni di marca.

"Tirone" che riesce perché Federico prima, al penultimo giro per liberarsi di Krummenacher, e poi all’ultimo giro stampa il giro record del tracciato (1’42”5), andando a migliorare di 1”4 quello che già gli apparteneva del 2017 (1’43”9)

Federico Caricasulo centra la seconda vittoria stagionale davanti a Randy Krummenacher e Jules Cluzel. Per il team Evan Bros è il terzo uno-due consecutivo su sei gare. Gradinger beffa De Rosa per la P5, seguono Mahias, Okubo, Vinales, Perolari, Sebestyen.

 

Marco Pezzoni