Nella gara di casa, la Mclaren ha sfiorato il brivido di poter tornare sul podio dopo un lungo periodo di digiuno. Jenson Button, infatti, ha concluso il Gran Premio di Gran Bretagna al quarto posto, ad una distanza di soli otto decimi da Daniel Ricciardo sulla Red Bull.

L'inglese ha compiuto un’ottima partenza in cui ha scavalcato Sebastian Vettel portandosi al secondo posto, ma quando la gara è ripartita dopo la bandiera rossa e la sefety car ha dovuto lasciare ben presto strada a Lewis Hamilton (Mercedes) e a Valterri Bottas (Williams) nel tentativo di conservare le gomme medie. Al 27° giro Button si è fermato per la sua unica sosta, dopo aver resistito ad Alonso, montando un set di gomme Hard; a quel punto ha iniziato ad inanellare una serie di giri veloci, tanto da distanziare Alonso e Vettel in lotta per la quinta posizione e tentando di soffiare la terza posizione all’australiano della Red Bull, senza però riuscirci. Queste le parole di Jenson alla fine della gara: “Non è stata una gara facile, volevamo battagliare con Ferrari e Red Bull, e ci siamo riusciti, anche se non ce l'aspettavamo qui a Silverstone perché la monoposto soffre le curve veloci. Dobbiamo essere contenti perché abbiamo ottenuto un terzo posto in qualifica e il quarto posto in gara, che non avevamo previsto per questo weekend, ma sono un po’ deluso per non essere riuscito a salire sul podio, ho dato tutto me stesso per riuscirci”.

Un risultato sicuramente positivo che Jenson ha dedicato al papà John, scomparso recentemente: una figura importante per il pilota, che lo ha sempre avuto al proprio fianco in ogni weekend di gara ed al quale, nell'appuntamento di Silverstone, Jenson ha voluto dedicare un tributo speciale. Durante tutto il weekend inglese, Jenson ha, infatti, sfoggiato un casco dedicato proprio a papà John, completamente rosa e recante sul retro un disegno del Grande Puffo. Il rosa era, infatti, il colore preferito del padre e Jenson ha colto l'occasione per organizzare un’iniziativa benefica in cui ha messo all'asta delle speciali t-shirt, il cui ricavato è andato alla Fondazione Henry Surtees, istituita dall’ex campione del mondo John Surtees dopo la scomparsa del figlio avvenuta durante una gara di Formula 2. Gli stessi meccanici Mclaren hanno indossato questa speciale t-shirt rosa per ricordare la figura di John Button, mettendosi in posa per una foto ricordo nel paddock.

Ma il weekend positivo del team britannico non si è limitato al solo Button: il suo compagno di squadra Magnussen, scattato dalla quinta piazza, è stato anch'egli autore di una buona partenza in cui è riuscito a sfilare sia Vettel sia Hulkemberg, anche se dopo la ripartenza ha dovuto cedere la sua posizione a Hamilton, Bottas e Alonso. Dopo il cambio gomme il giovane danese non è riuscito ad avvicinarsi ai due duellanti Vettel e Alonso, concludendo la sua gara in settima posizione. Il commento di Kevin alla gara è stato il seguente: “ Non è affatto positivo concludere in settima posizione dopo essere partito così avanti. E’ molto frustante il fatto che non sia riuscito a difendere la mia posizione da Bottas e Alonso, ma sono contento perché il team ha fatto dei passi avanti importanti in questo weekend”.

Dopo l’ottimo avvio in Australia la Mclaren aveva decisamente smarrito la competitività, ma il team di Woking ha mostrato segni di miglioramento in questo weekend inglese e spera di trovare conferme nel prossimo appuntamento, previsto in Germania tra due settimane.

Chiara Zaffarano

{jcomments on}