Il ritorno in pista della Formula 1 dopo la pausa estiva ha riservato un'attesa conferma sugli attuali valori in campo presenti nella serie regina. Dopo aver vissuto un weekend piuttosto opaco a Budapest, la McLaren è tornata ad essere la monoposto da battere a Zandvoort, con un pimpante Lando Norris che ora sarà chiamato a fornire delle risposte “importante” dopo le tante, troppe occasioni sprecate nel recente passato.

McLaren svetta davanti alla marea Orange

Il dominio targato McLaren in casa del “nemico” è un segnale evidente di come siano cambiato i rapporti di forza nel Mondiale di Formula 1. Per un Verstappen chiamato quasi a limitare i danni davanti ai propri tifosi, la scuderia di Woking ha invece monopolizzato la scena, grazie alla perentoria pole position di Lando Norris ed al terzo tempo ottenuto da Oscar Piastri. Un risultato che ora dovrà essere valorizzato al meglio in gara soprattutto dal pilota britannico, sin qui artefice di un solo successo in carriera a fronte delle quattro pole conquistate. Partendo proprio dallo sfatare una tradizione negativa allo start, visto che finora il britannico non è mai riuscito ad ottimizzare a dovere la propria partenza al palo.

Alle prese con la monoposto attualmente più performante del lotto, Norris sarà chiamato a dover gestire la pressione ed a correre una gara lineare, tenendo a bada Verstappen con l'obiettivo di rosicchiare ulteriori punti in classifica. Magari proprio con l'aiuto del proprio compagno di squadra, a sua volto pronto per recitare un ruolo da protagonista dopo essersi visto sfuggire per un soffio la prima fila in qualifica.

Norris: “Una qualifica incredibile”

E' stato un sabato davvero notevole. È bello iniziare la seconda metà della stagione con la pole position. Le qualifiche sono state piuttosto fluide, con buoni giri, soprattutto l'ultimo. Le condizioni di oggi le hanno rese un po' più impegnative e a ogni giro dovevi rivalutare quanto potevi spingere di più e dove erano i limiti. Mi sentivo molto a mio agio oggi: la macchina era forte e il team ha fatto un ottimo lavoro finora, quindi un grande ringraziamento a loro per il loro duro lavoro. Sono sicuro che Max darà una bella lotta nella sua gara di casa domani, ma non vedo l'ora e lavorerò duramente durante la notte per prepararmi con il team".

Piastri deluso ma fiducioso per la gara

La terza posizione conquistata da Oscar Piastri non soddisfa appieno il pilota australiano, apparso comunque fiducioso nel post-qualifica in vista della gara. Anche lui potrà rivelarsi una pedina fondamentale nella strategia volta ad impedire un possibile attacco di Max Verstappen e con l'obiettivo di regalare una doppietta al team di Woking, vista anche la presenza di una Mercedes non particolarmente brillante e di una Ferrari lontana dalle prime posizioni.

La prima metà dell'ultimo giro è stata piuttosto solida, e poi la seconda metà non è stata proprio ciò di cui avevo bisogno. La macchina è stata molto veloce per tutto il weekend e sono un po' deluso di non essere in prima fila. Ho un'ottima macchina da corsa sotto di me. Il ritmo sembrava buono nei long run e siamo stati piuttosto veloci negli ultimi weekend, quindi, spero che domani potremo avere una buona giornata, partire bene e cercare di recuperare un paio di posizioni.

Marco Privitera