L’autodromo intitolato a Ettore Bugatti è ormai una presenza fissa nel calendario MotoGP, con molti piloti che amano correrci e altri con una conoscenza molto profonda delle insidie che nasconde. Si trova poco lontano dal centro della città di Le Mans. Nel corso degli anni ha subìto parecchi interventi, di cui l’ultimo nel 2008 su richiesta della stessa FIM. Da allora permane l’attuale layout, che vede una “lingua” d’asfalto lunga 4.185 metri, caratterizzata da 14 curve di cui 9 a destra e 5 a sinistra, con un rettilineo di circa 674 metri a “spezzare le pieghe”.

L’andamento della pista è abbastanza promiscuo. Ci sono zone scorrevoli divise tra loro da brevi tratti rettilinei, e non mancano punti lenti come curva 8 e curva 14 che necessitano di staccate importanti. Negli anni passati, parecchi costruttori hanno dimostrato di ben gradire la pista transalpina, anche se Yamaha negli ultimi lustri ha meglio figurato rispetto ad Honda e Ducati. Difficile però fare pronostici sulla competitività attuale dei contendenti, specie considerando che persino la Ducati (che in Francia è sempre andata così così) ha dimostrato a Jerez di poter riservare sorprese. L’anno scorso comunque, per citare l’ultima apparizione francese, trionfò Jorge Lorenzo, seguito dal compagno Valentino Rossi e da quello che poi avrebbe preso la sua moto, ovvero Maverick Vinales.

Oltre che per i team, sarà un evento impegnativo anche per Michelin, alle prese con la gara di casa. Il fornitore unico di pneumatici arriva qui dopo i test effettuati qualche settimana fa sul tracciato, dove è stato sondato il grip del nuovo asfalto. Il gommista inoltre, non ha per nulla nascosto l'emozione di trovarsi in Francia, e tramite l'immancabile Taramasso ha fatto sapere che questo rappresenta per l'azienda un Gran Premio parecchio importante. Tornando al lato "tecnico", per il weekend le mescole a disposizione per i piloti saranno soft, medium e hard, tutte di costruzione asimmetrica con il lato destro più duro (il discorso vale sia all’anteriore che al posteriore). In più, trovandosi in una zona spesso bagnata dal meteo, particolare attenzione anche per le gomme da bagnato, che per l’occasione potranno essere scelte tra rain morbide e medie.

Arrivando ai piloti, qualche ora fa come sempre ha avuto luogo l’immancabile Press Conference del giovedì, dove ai microfoni dei giornalisti si sono presentati Valentino Rossi, Marc Marquez, Daniel Pedrosa, Johann Zarco, Jorge Lorenzo e Loris Baz. L’atmosfera, purtroppo, in quest’occasione non è stata allegra come al solito, per via del brutto incidente accaduto a Nicky Hayden nella giornata di ieri mentre si allenava in bicicletta. In onore del collega americano che lotta in ospedale in condizioni molto gravi, i piloti hanno voluto dimostrare il loro sostegno alzando un cartello con scritto “Thinking on you, Nicky 69”.

Emozione e dispiacere molto visibile sui volti di tutti i presenti, in special modo per Valentino Rossi, parecchio amico di “Kentucky Kid” nonché ex compagno di squadra sia in Honda che in Ducati: “E’ stata una bruttissima notizia quella ricevuta riguardo Nicky – commenta il pesarese – è stato difficile rendermene davvero conto all’inizio, specie appena ho saputo che la situazione era parecchio grave. Nicky è un grande pilota, ma soprattutto un amico e un bravo ragazzo sempre sorridente che viene da una bella famiglia di motociclisti. So che le sue condizioni sono difficili, ma speriamo vada tutto bene”. Parlando poi del Gran Premio di domenica: “Arriviamo da un weekend difficile per noi, dove ci siamo ritrovati colti di sorpresa per problemi inaspettati. E’ stato un fulmine a ciel sereno, ma fortunatamente siamo ancora in testa alla classifica e qui cercheremo di fare decisamente meglio. Il circuito mi piace, e dobbiamo cercare di essere veloci da subito e di capire come funzionano le gomme. Speriamo che il tempo non faccia scherzi, ma in ogni caso sono sicuro che il nuovo asfalto sarà d’aiuto anche in condizioni difficili".

Microfono poi a Marc Marquez, reduce dal secondo posto di Jerez: “Ovviamente sono molto contento di com'è andata l’ultima gara, e sono parecchio felice anche dei test che abbiamo fatto il lunedì subito dopo. Qui a Le Mans però è un’altra storia e non so come andrà, ma cercheremo di sfruttare anche il lavoro fatto da Cal Crutchlow qui durante i suoi test di due settimane fa, per cercare di partire da una buona base. Su questo circuito non sono mai stato particolarmente costante, con tanti alti e bassi nelle edizioni precedente. Quindi anche un podio mi renderebbe felice”.

Il vincitore dello scorso Gran Premio Daniel Pedrosa invece, è apparso molto calmo ed analitico: “Le Yamaha qui mi aspetto che siano molto forti. A Le Mans lo sono sempre state, e non è mai stato facile eguagliare il loro passo in passato. Spero che stavolta potremo riuscire a lottare con loro, magari anche grazie all’aiuto del nuovo asfalto che sembra assolutamente molto buono. Siamo concentrati e anche se abbiamo vinto a Jerez non sottovalutiamo i nostri avversari qui, soprattutto Zarco che ha il pubblico di casa sulle tribune”.

Proprio Johann Zarco si è detto emozionato e onorato di essere a casa alla guida di una MotoGP: “I miei tifosi qui sperano in un podio – inizia il francese – e spero di poterli accontentare. Credo che il potenziale della moto ci sia, e trovarsi qui è bello perché sento una spinta diversa grazie al pubblico. Adesso che sono in MotoGP voglio godermi il momento e trovare ulteriori motivazioni per far sì che anche in Francia ci sia una passione maggiore attorno alle moto. Non sarà affatto facile battagliare con gli altri, ma sono sicuro che lavorando passo dopo passo sarà possibile portare a casa risultati importanti”.

Reduce dal primo podio in rosso, Jorge Lorenzo si trova in una pista che in passato gli ha regalato sempre grandi soddisfazioni: “Ho il morale alto dopo Jerez. Qui la situazione potrebbe però essere diversa. Molto dipenderà dal meteo, ma credo che i risultati potrebbero essere interessanti. Questi mesi sono stati difficili perché avevo bisogno di tempo per adattarmi, ma adesso mi sento a mio agio con la moto. Sto iniziando a capire la Ducati e credo che in MotoGP tutto sia possibile. Basta rimanere concentrati e riuscire a procedere a piccoli passi, non pensando troppo ai problemi avuti.

Ultimo a parlare Loris Baz, altro pilota di casa a Le Mans: “La mia stagione potrebbe andare meglio, ma stiamo lavorando bene e credo che sia migliore dello scorso anno nonostante piccoli problemi. Le Ducati hanno la possibilità di andare veloce qui perciò spero che la gara sia positiva, anche per regalare un bel risultato ai miei tifosi. Spero di riuscire a lavorare bene sin da subito per continuare a divertirmi in sella”.

Parola ora alla pista dunque, con tante incognite da portare alla luce da parte di praticamente tutti: Yamaha saprà riprendersi dalla figuraccia spagnola? Honda, invece, confermerà quanto di buono dimostrato nella gara precedente? E la Ducati con Jorge Lorenzo, riusciranno ad essere di nuovo incisive? …

Gli orari del weekend per la MotoGP:

VENERDÌ 19 MAGGIO

09.55: Prove libere 1
14.05: Prove libere 2


SABATO 20 MAGGIO

09.55: Prove libere 3
13.30: Prove libere 4
14.10: Qualifiche


DOMENICA 21 MAGGIO

08.40: Warm Up: Moto3-Moto2-MotoGP
14.00: Gara (commento in diretta dalle 13.50 su Radio LiveGP e cronaca web su www.livegp.it)

Daniel Limardi

 

 

{jcomments on}