Peugeot detta il ritmo della 24h Le Mans a 20h dalla conclusione. Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller #94 si collocano davanti a Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsports #6) e Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway  (Toyota Gazoo Racing  #7) dopo una prima parte d'azione molto interessante e ricca di colpi di scena.

24h Le Mans, inizio da favola per il centenario

La partenza è stata oltremodo interessante con la 'Chicane Daytona' caratterizzata da una pista non in condizioni ottimali dopo uno scroscio di pioggia prima dello start. Sébastien Buemi #8 (Toyota) è stato perfetto a tenere testa a Nicklas Nielsen (Ferrari #50), presente davanti a tutti alla green flag. Avvio da dimenticare, invece, da parte della Cadillac #311 targata Action Express, violentemente a muro a metà del lunghissimo rettilineo che porta a Mulsanne. 

La Safety Car è stata subito protagonista della 24h du Mans, la direzione gara ha neutralizzato la prova in seguito all'impatto della Cadillac #311 e soprattutto per spostare l'Oreca #32 di Inter Europol Competition. La ripartenza ha visto Buemi #8 ha tentato di scappare, le due Ferrari si sono messe all'inseguimento della testa della corsa. La 499P #50 ha sorpassato la Toyota #7 riprendendo virtualmente la seconda piazza virtuale, una mossa che ha preceduto il primo significativo stop ai box da parte della Ferrari di Nielsen. 

In tre per un posto davanti? 

Il gioco delle soste ha portato Ferrari a minacciare Toyota per il primato overall, i giapponesi ed gli italiani hanno dovuto vedersela con il prodigioso assalto da parte delle due Cadillac ufficiali con il neozelandese Earl Bamber #3 ed il francese Sébastien Bourdais #2. La seconda ora ha visto un significativa 'Slow Zone' in curva 2 in seguito ad un impatto contro le barriere da parte di Nielsen Racing.

 L'Oreca #24 di Rodrigo Sales ha commesso un errore dopo la velocissima curva 1, il team britannico è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Cadillac Racing #3 e la Ferrari #50 hanno deciso di fermarsi per la seconda volta nella gara, una mossa che successivamente verrà lentamente copiata anche dagli altri avversari. Da segnalare dopo l'incidente di Nielsen Racing anche i problemi avuti da Ricky Taylor (TDS Racing #13), out dopo 'Tertre Rouge'. 

Difficoltà anche per la Cadillac #3, colpita all'uscita della 'chicane Dunlop'  dopo un contatto con la Ferrari #21 di AF Corse. L'auto americana ha perso progressivamente posizioni, una situazione spiacevole dopo pochissime ore di bagarre. Toyota e Ferrari hanno iniziato a guardarsi da vicino, Porsche si è unita alla festa con le auto ufficiali e con la privata targata JOTA. Antonio Felix Da Costa #38 è stato semplicemente perfetto nel tenere testa alla concorrenza.

La pioggia cambia tutto 

La pioggia ha cambiato tutto in quel di Le Mans, la Safety Car è tornata protagonista dopo un temporale che si è abbattuta nella zona della 'curva Porsche'. Cadillac Racing #3, GR Racing #86 (Porsche), Glickenhaus Racing #708 e Richard Mille AF Corse #83 (Ferrari) hanno avuto dei problemi all'inizio dell'ultimo tratto del tracciato francese, la vettura di sicurezza è stata chiamata in pista per evitare che altre auto potessero finire contro le barriere. 

Peugeot si è ritrovata in vetta, l'ultima ora disputata ha viste le posizioni restare intatte vista la presenza costante della SC in pista. Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller #94 si collocano davanti a Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsports #6) e Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway  (Toyota Gazoo Racing  #7). Ferrari resta nella bagarre, la 499P ha perso posizioni nell'ultimo pit disputato poco prima della ripartenza. L'auto #50 e la gemella #51 restano pienamente in lizza per l'affermazione overall insieme alla Porsche #38 di Hertz JOTA.

Nelle altre categorie, Alpine davanti in LMP2. Tanti esclusi in GTE

La LMP2 ha perso diverse auto hanno perso contatto nel corso della prova. United #22, out dopo un contatto con la Porsche #88 di Proton Competition, è senza dubbio l'auto principale che ha perso terreno dopo pochi minuti dalla 24h Le Mans 2023. 

L'arrivo della pioggia ha portato in vetta Memo Rojas/Olli Caldwell/Andrè Negrao (Alpine Elf Team #35), leader davanti a Mathieu Vaxivière/Charles Milesi/Julien Canal (Alpine Elf Team #36) e la seconda Oreca di United affidata a Josh Pierson/Oliver Jarvis/Tom Blomqvist.

 In GTE, invece, Porsche regna con le Iron Dames padrone della competizione. Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting #85, grazie alla strategia hanno ereditato il primato dalla 911 RSR-19 #56 di Project 1, vettura all'attacco nella prima ora con l'instancabile Matteo Cairoli. Da commentare, invece, dei problemi alla Corvette #33 ed il ritiro della Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse, rispettivamente in prima e seconda piazza nel campionato alla vigilia del round di Le Mans. 

 Da Le Mans - Luca Pellegrini