F1 | GP Abu Dhabi: l'analisi tecnica
Il Circus della F1 conclude il calendario 2023 sul tracciato di Abu Dhabi: le vetture hanno ormai raggiunto la maturità tecnica, quindi abbiamo visto in pista durante le prove un numero minimo di novità. Durante le sessioni di prova abbiamo comunque assistito a molte prove di aerodinamica, con l'ausilio di "fili di lana" e flow-wiz per visualizzare l'andamento dei flussi.
Perché visualizzare i flussi sulle monoposto ora che non avremo più gare in calendario? Fondamentalmente dobbiamo trovare la ragione nel limitato numero di test a disposizione delle scuderie, che proprio a Yas Marina concluderanno i lavori 2023 (in ottica 2024) con i test di fine stagione. Avere una raccolta di dati da associare e paragonare a quelli che verranno rilevati durante il test non può che fare bene alle squadre. Il progetto di una monoposto rappresenta un qualcosa di "vivo", il cui sviluppo continuo poggia proprio sulle letture che soltanto la pista può fornire.
Gli aggiornamenti
Ad Abu Dhabi solo Alfa Romeo, AlphaTauri ed Aston Martin portano degli aggiornamenti legati alla prestazione, con tutta probabilità spendibili sulla monoposto 2024. Se Alfa Romeo ed Aston Martin hanno lavorato rispettivamente sulle ali anteriori e posteriori per aiutare il flusso d'aria a girare opportunamente attorno e lungo la monoposto, AlphaTauri ha lavorato sul fondo e sulle zone laterali di questa parte importante della vettura. Sottolineiamo che la scuderia faentina ha introdotto degli sviluppi molto interessanti da Singapore in poi che hanno sbloccato molto potenziale della monoposto. AlphaTauri può ancora ambire al settimo posto finale occupato dalla Williams. Contemporaneamente Alfa Romeo può agganciare AlphaTauri.
Per quanto abbiamo a che fare con le zone meno nobili del Costruttori, una migliore posizione finale corrisponde ad un introito finanziario più grande come premio erogato dalla FOM. Per il secondo posto nel Costruttori infuria la battaglia tra Mercedes e Ferrari. La scuderia di Maranello pare avere l'inerzia del momento dalla sua parte, mentre il team di Brackley nelle ultime gare ha dimostrato qualche difficoltà.
Mercedes vs Ferrari
Ferrari pare puntare su un pacchetto migliore in qualifica e "stabile" in condizioni "semplici" di gara. Mercedes sembra avere qualche problema con l'impiego delle gomme, diventate una vera lotteria dopo l'aggiornamento introdotto al COTA e il GP in Brasile. Sottolineiamo come Pirelli abbia portato le coperture più morbide della scala, favorendo sotto un certo punto di vista la Ferrari. Sulla nuova configurazione del tracciato di Abu Dhabi, più veloce rispetto alle prime edizioni, giocherà un ruolo importante la scelta dell'assetto aerodinamico, ma soprattutto l'effetto del DRS.
Luca Colombo
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