F1 | Binotto conferma: "La Ferrari sta pensando all'IndyCar"
Intervistato da Sky Sport il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha ammesso che il Cavallino starebbe valutando degli impegni alternativi alla Formula 1, tra cui l'IndyCar dove il cambio regolamentare, che sarà attuato nel 2022, potrebbe permettere alla Rossa di sbarcare Oltreoceano.
IL PROGETTO 637
Non è la prima volta che da casa Ferrari dichiarano di pensare ad altre categorie oltre alla Formula 1. Lo stesso Enzo Ferrari, a metà degli anni 80, in piena guerra con la FIA per un cambio radicale sui motori, decise di "spaventare" la Federazione incaricando Gustav Brunner di realizzare una vettura per l'allora serie Cart: la 637 che, però, non mise mai le ruote sul suolo americano pur andandoci molto vicina.
FERRARI AMERICANA DAL 2022?
Anche se minacciato più volte in passato sia dal compianto Sergio Marchionne, che dallo stesso Binotto, l'eventuale ingresso della Ferrari in IndyCar è una reale possibilità anche per riassegnare il personale in esubero della Gestione Sportiva che il budget cap imposto dalla FIA, inevitabilmente, produrrà: "La Ferrari sente molto la responsabilità sociale verso i propri dipendenti e vogliamo essere certi che per ognuno di loro ci sarà spazio anche in futuro", la dichiarazione di Binotto ai microfoni di Sky Sport.
"Per questo motivo abbiamo iniziato a valutare dei programmi alternativi e confermo che stiamo guardando l’Indycar, che al momento è una categoria molto diversa dalla nostra (F1) ma con un cambio di regolamento in programma nel 2022. Osserviamo anche il mondo Endurance ed altre serie: cercheremo di fare la scelta migliore".
LE CONSEGUENZE DELLA RIDUZIONE DEL BUDGET CAP
"In questi ultime settimane si è discusso molto sul ridimensionamento del budget a disposizione delle squadre di Formula 1 e si è arrivati ormai ad una conclusione. La cifra di 175 milioni di dollari, che erano stati definita e votata, sarà abbassata fino a 145. In Ferrari ci stavamo strutturando basandoci sul budget approvato lo scorso anno, e l’ulteriore riduzione rappresenta una sfida importante che porterà inevitabilmente a rivedere organico, struttura ed organizzazione", l'ammissione di Mattia Binotto.
I VANTAGGI DI UN APPRODO IN AMERICA
Al momento l'IndyCar, con il regolamento in vigore, e con il monopolio Dallara per ciò che concerne i telai, non permetterebbe un ingresso del Cavallino, se non come terzo motorista. Ma il cambio delle norme, dal 2022, potrebbe cambiare le carte in tavola e dare prestigio e ancora più risalto alla serie a stelle e strisce.
Vincenzo Buonpane