Tra le tante presentazioni andate in scena a Jerez de la Frontera, sede del primo test invernale che inaugura la stagione 2014, vi è stata anche quella della nuova arrivata di casa Toro Rosso, la STR9.

La monoposto di Faenza mostra il caratteristico muso a proboscide, soluzione adottata anche da altre monoposto, mentre appare incavato nella parte inferiore con i due piloni a sostegno dell'ala anteriore. L'andamento della scocca si differenzia poi da quello visto su Ferrari, Williams e Force India per la mancanza del gradino, con una soluzione orientata a convogliare il flusso d’aria nella parte inferiore. La STR9 presenta inoltre la sospensione push-rod classica, mentre le pance risultano essere molto scavate per ottimizzare la gestione del flusso verso il posteriore; le prese d’aria sulle fiancate sono ridotte al minimo, soprattutto se paragonate a quelle adottate dai team motorizzati Mercedes.

I due piloti, il francese Jean Eric Vergne e il debuttante russo Daniil Kyvat, hanno entrambi espresso un parere sulla nuova monoposto.

Vergne: "Questa sarà la mia terza stagione in Formula 1 e mi sento molto più preparato rispetto al passato. Per quello che ho visto in fabbrica, la stessa cosa vale anche per la squadra. Ora non vedo l'ora di cominciare i test per capire se tutti i nostri sforzi ci potranno ripagare. Dal punto di vista del pilotaggio, avremo tanti nuovi componenti da comprendere, ma cercherò di adattarmi il prima possibile. Bisognerà adottare un diverso stile di guida soprattutto in gara, con questa nuova power unit combinata con la necessità di gestire il carburante".

Kyvat, reduce dalla conquista del campionato Gp3, è all'esordio assoluto in Formula 1: “Sono ansioso di cominciare una stagione che si prospetta molto interessante. I giorni di test non sono tanti per cui dovrò prendere dimestichezza velocemente, anche se non penso sarà un problema visto che non lo è stato neppure quando ho provato la vettura 2013. Da rookie so che dovrò imparare diverse cose, tuttavia il fattore positivo delle nuove regole è che tutti partiremo da zero.”

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