F1 | Toro Rosso conferma Hartley e Gasly anche per il 2018
La Toro Rosso annuncia la coppia di piloti con cui si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2018. Più che di un annuncio si tratta di una conferma, perché i due piloti saranno gli stessi che hanno rappresentato la scuderia di Faenza nelle ultime uscite del 2017: ovvero Pierre Gasly, campione GP2 2016, e Brendon Hartley.
In due faranno 49 anni, una media superiore rispetto ai soliti standard della Toro Rosso, ma comunque con poca esperienza. I due, infatti, arriveranno a Melbourne con soli nove gettoni di presenza in totale, quattro Hartley e cinque Gasly.
Per il due volte campione WEC si tratta di un traguardo agognato. Il neozelandese, infatti, ha orbitato nello junior team Red Bull per 3 anni: dal 2008 al 2010. In questo periodo è stato collaudatore Red Bull prima, e riserva ufficiale dopo, proprio per la Toro Rosso. Dopo l'interruzione dei rapporti professionali con il marchio austriaco nel 2010, Hartley è finito a ricoprire il ruolo di test driver per Mercedes nel biennio 2012-2013.
Grandi soddisfazioni il pilota di Palmerston North se le è tolte nel campionato Endurance, dove è riuscito a conquistare i titoli iridati nel 2015 e nel 2017, per il team ufficiale Porsche. Inoltre, sempre nel 2017, a bordo di una 919 Hybrid ha conquistato l'ottantacinquesima edizione della 24h di Le Mans.
“Sono davvero contento – ha confessato Hartley – ho avuto un’opportunità e sono riuscito a trasformarla in una stagione completa in Formula 1! Non potrei essere più felice, e devo davvero ringraziare Red Bull e Toro Rosso per aver creduto in me e avermi dato questa seconda chance: i sogni possono diventare realtà”.
Mentre il Team Principal della squadra italiana, Franz Tost, si è detto entusiasta di poter contare, anche per il 2018, della coppia Hartley-Gasly:"Siamo davvero felici di poter confermare per il 2018 Pierre e Brendon. Nell’ultima parte di stagione hanno dimostrato di essere pronti per la Formula 1, ambientandosi molto velocemente nel team e prendendo le misure alla monoposto in poco tempo. Siamo rimasti davvero molto colpiti dalla loro rapidità di apprendimento. In Formula 1 non tutti i piloti riescono a farlo, e non vediamo l'ora di poter lavorare con loro per una stagione completa. Ovviamente speriamo anche di poter offrire a Pierre e Brendon un buon pacchetto tecnico per poterli mettere nelle migliori condizioni”.
Alessandro Gazzoni