F1 | Perez-Red Bull, ufficiale la separazione con effetto immediato
Dopo quattro stagioni il team di Milton Keynes saluta il messicano, aprendo le porte all'approdo ormai imminente di Liam Lawson
Dopo un lungo periodo di indiscrezioni e un destino da tempo ormai segnato, l'ufficialità è arrivata nella giornata di oggi: l'avventura di Sérgio Perez in Red Bull è arrivata al capolinea, dopo le deludenti prestazioni fatte registrare quest'anno dal pilota messicano. Al suo posto appare sempre più imminente l'arrivo di Liam Lawson, mentre Isack Hadjar prenderà il posto del neozelandese in Racing Bulls.
Il lento e triste capolinea di Perez in F1
Per “Checo” si prospetta dunque la fine non solo di una lunga carriera che lo ha portato a 284 partenze con Sauber, McLaren, Force India, Racing Point e, appunto, Red Bull, ma soprattutto la fine di una storia “da film” che ha vissuto con la scuderia austriaca. Ingaggiato a fine 2020 dopo la vittoria clamorosa al GP Sakhir con una Racing Point che lo aveva lasciato senza contratto, il messicano ha avuto una seconda vita come scudiero di Max Verstappen nei suoi 4 anni in tuta Red Bull.
Nel 2021 la vittoria al GP Azerbaijan e i suoi 5 podi hanno aiutato Verstappen nella conquista del suo primo titolo iridato, interrompendo così il dominio Mercedes. Nel 2022 e 2023 sono arrivate altre 4 vittorie a Monaco, Singapore, Jeddah e Baku: anche se non ha mai dato la sensazione di essere al livello di Max, tali risultati gli hanno permesso di chiudere secondo nel Mondiale Piloti del 2023.
Tuttavia i suoi limiti (soprattutto in qualifica) sono venuti a galla negli ultimi anni fino ad un 2024 da horror, in cui ha chiuso all'ottavo posto in classifica piloti con soli 4 podi a referto, compromettendo del tutto le chance Red Bull nel Titolo Costruttori (mentre Verstappen ha portato a casa il suo quarto Titolo Piloti). Un'agonia che ha convinto i vertici Red Bull alla risoluzione di un contratto che gli era stato rinnovato ad inizio anno fino al 2026, con il messicano che ha salutato il team con un lungo messaggio sui suoi profili social:
Sono incredibilmente grato per l'opportunità di aver guidato per un team fantastico come Red Bull Racing per gli ultimi 4 anni. Guidare per loro è stata un'esperienza indimenticabile e ricorderò sempre i successi conseguiti insieme. Abbiamo infranto record, raggiunti importanti traguardi e ho avuto il privilegio di incontrare così tante persone straordinarie nella mia strada.
Un grandissimo grazie a tutte le persone di Milton Keynes, auguro a loro il meglio per il futuro. E' stato un onore correre al fianco di Max come compagno per tutti questi anni e aver condiviso con lui tutti i nostri successi. Infine, un ringraziamento speciale anche ai fans da tutto il mondo e specialmente quelli messicani. Ci rivedremo presto.
Inizia il conto alla rovescia per Lawson
Seppur il futuro agonistico di Perez sia ancora ignoto, quello del secondo sedile in Red Bull appare più chiaro che mai. Seppur il team si sia riservato per il momento di comunicare il futuro compagno di Verstappen, tutte le voci indicano che sarà Liam Lawson ad affiancare l'olandese per il 2025. Il neozelandese classe 2002 rappresenterà dunque il futuro di Milton Keynes dopo aver sostituito Ricciardo dal GP USA in Racing Bulls e dopo aver firmato 6 punti nelle 11 gare disputate con AlphaTauri/RB dal 2023 al 2024.
Per il team “minore”, invece, Yuki Tsunoda sembra destinato al quinto anno consecutivo a Faenza: una permanenza non molto gradita dal pilota nipponico, soprattutto alla luce del confronto vinto con l'altro pilota “titolare” Daniel e del suo test recente con Red Bull ad Abu Dhabi. Alla fine, però, il giapponese dovrà di nuovo mettersi alla prova in Racing Bulls e stavolta dovrà farlo con Isack Hadjar, pilota francese del Junior Team che, dopo il secondo posto nel campionato FIA F2 2024, farà il proprio esordio nel nel secondo team di famiglia Red Bull nel 2025.
Andrea Mattavelli