Al centro dell'attenzione soprattutto il ferrarista Kimi Raikkonen. Ad "Iceman" è stato chiesto quale sia il clima all'interno della scuderia. Dopo i test invernali regnava la positività, che rischia di essere minata dai problemi di affidabilità emersi nei primi week end di gara. "Siamo ancora tranquilli. La squadra ha fatto un ottimo lavoro durante l'inverno. La velocità c'è, non siamo ancora perfetti in qualifica, ma siamo veloci. Ovviamente nelle ultime gare le cose non sono andate come da copione, comunque siamo consapevoli di avere un ottimo pacchetto su cui lavorare, perché non bisogna dimenticare che la nostra macchina è completamente nuova e può essere sviluppata." Inoltre, Raikkonen è sempre celebre per il proprio rapporto con i team radio: proprio per questo gli è stato chiesto di commentare, esprimendo il suo parere, le nuove regole in tal senso. "Credo che in una gara tranquilla, senza troppi problemi, i team radio siano inutili. Sfortunatamente, non sempre le corse sono così. Ora quando avremo un problema con la macchina sarà più difficile risolverlo perché siamo soli. A me non importa più di tanto. Quindi questa nuova regola per me è ottima."

Tra le domande della stampa mondiale si è inoltre parlato della cena tra piloti avvenuta nei giorni scorsi. Cena alla quale Kimi Raikkonen non ha presenziato. Il pilota della Ferrari ha risposto a chi gli chiedesse come mai non fosse insieme ai suoi colleghi dicendo che aveva cose più importanti da fare con il team in ottica gara (in realtà era impegnato in un evento promozionale per uno sponsor, ndr). A tal proposito, nessun pilota è voluto entrare nello specifico, sottolineando come si sia trattata di una normale cena di gruppo, senza la volontà di voler lanciare particolari segnali.

Ad essere interpellato anche il finnico Valtteri Bottas. Al pilota Williams sono state poste domande riguardanti le nuove regole sulle gomme ed un parere per quanto riguarda la competitività della Williams. Il finlandese ha dovuto gestire gare in salita in entrambi i primi due appuntamenti stagionali: "Ho avuto un avvio di stagione decisamente sfortunato. Al momento Ferrari e Mercedes sono molto più lontane rispetto agli scorsi anni, inoltre i team che ci sono dietro sono molto competitivi. Per le gomme, credo che ognuno di noi abbia molto da imparare in ogni week-end. Le nuove mescole devono ancora essere capite bene. D'altro canto però ora siamo in grado di scegliere le gomme migliori per le gare."

A Marcus Ericsson, pilota Sauber, è stato chiesto quale fosse la sua preoccupazione principale per quest'anno, dove sembrerebbe che ogni parte della griglia abbia le proprie battaglie. Lo svedese ha confessato di vedere la McLaren molto lontana dalla sua macchina al momento. In compenso è felice di poter duellare con un team come Renault. Inoltre la Manor si sta facendo sotto e non sarà una variabile da poter sottovalutare per quella zona di classifica.

Gli obiettivi annunciati dalla Force India ad inizio stagione erano dei più rosei: ovvero, il quarto posto in classifica costruttori. Al momento il team indiano sembrerebbe però al di sotto di queste aspettative. L'alfiere della scuderia asiatica Nico Hulkenberg ha però ammesso di essere tranquillo per la stagione: "In Australia siamo riusciti a portare a casa punti importanti. In Bahrain le cose non sono andate come i nostri piani prevedevano, se non fosse stato per quell'incidente nel primo giro che ha pregiudicato la nostra strategia sono certo che saremmo riusciti a chiudere la gara in una posizione attorno alla settima o anche sesta." Sempre parlando dell'ultimo appuntamento, il tedesco ha spiegato l'impatto avuto dai nuovi pezzi provati sulla sua monoposto. "In Bahrain avevamo degli aggiornamenti, è vero. Ma sapevano che non sarebbero state novità in grado di garantire uno step evolutivo importante. Inoltre le squadre che combattono nella nostra zona sono molto forti: la Toro Rosso è migliorata tantissimo, Red Bull è sempre un ottima macchina, Haas è entrata molto bene nel Circus. Nel nostro caso se non si spinge sempre al limite è un attimo trovarsi due o tre posizioni più indietro."

A Kevin Magnussen è stato chiesto come sia stato l'impatto con la Formula 1 dopo un anno di pausa. L'ex McLaren ha affermato di trovarsi bene con la sua nuova vettura, che lo stesso Magnussen considera molto buona. Bisogna sempre ricordare che il progetto Renault è un piano esteso su più anni per poter tornare ad alti livelli. Per questa stagione l'obiettivo sarà quello di portare il più possibile l'auto a punti. Cosa che secondo Kevin sarebbe potuta accadere in Australia. Momentaneamente, come ammesso dallo stesso pilota, il principale problema dei francesi sta nel giro da qualifica. 

Come sempre, ora la parola passa alla pista: da stanotte (le 4:00 in Italia) scatteranno le prime prove libere, con tutti gli aggiornamenti in diretta su LiveGP.it.

Alessandro Gazzoni

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