F1 | Mick Schumacher lascia Mercedes: verso il ritorno di Bottas?
Il figlio d'arte tedesco, pilota di riserva del 2023, si separa dal team di Brackley (Valtteri il favorito per sostituirlo) per concentrarsi sul WEC con Alpine
Mick Schumacher lascia (almeno momentaneamente) la Formula 1: il figlio d'arte del 7 volte Campione del Mondo ha comunicato la fine del rapporto con Mercedes, che lo vedeva impegnato dal 2023 come pilota di riserva del team di Brackley, per “inseguire nuovi progetti” tra cui quello nel WEC con il team Endurance di Alpine (e lasciando così la porta aperta per il ritorno di Valtteri Bottas).
Dalla separazione con la famiglia Ferrari a terzo pilota Mercedes
Mick si era unito alle Frecce d'Argento dopo la separazione da Haas (e dalla Ferrari Driver Academy) a fine 2022. Il giovane pilota tedesco di 25 anni veniva dalla vittoria del titolo piloti nel Campionato FIA Formula 2 2020, dopo essere stato accompagnato nel suo percorso dal Cavallino Rampante, e aveva debuttato con la scuderia di Kannapolis nel 2021 non ottenendo punti per via di una monoposto molto poco competitiva ma stravincendo il confronto con il suo compagno di squadra Nikita Mazepin.
Nel 2022, con il cambio regolamentare, ci fu la grande chance di mettersi in risalto con una monoposto più veloce, ma per Mick fu un'annata di alti e bassi condizionata soprattutto dai numerosi incidenti commessi nel corso dell'anno (tra cui Jeddah e Monaco) e il confronto spesso imperioso con il veterano Kevin Magnussen. Alla fine i 12 punti conquistati tra Austria e Gran Bretagna non gli sono bastati per la conferma del sedile in Haas ed è finito per andare alla Mercedes dove è stato “parcheggiato” come pilota di riserva.
Nonostante un paio i test effettuati con le monoposto di Brackley e gli interessamenti di varie scuderie, un'offerta concreta non è mai stata avanzata per Mick Schumacher, che alla fine è rimasto nuovamente fuori dalla griglia per il Mondiale F1 2025. Giustificata così la sua separazione con le Frecce d'Argento per “inseguire nuovi progetti”, tra cui quello del team endurance di Alpine con la quale ha disputato in parallelo il FIA WEC 2024 facendosi spesso notare tra i loro piloti e conquistando il primo podio per il marchio francese alla 6h Fuji con il terzo posto.
Le dichiarazioni di Wolff e Schumacher
A ringraziarlo a nome della Mercedes è ovviamente il suo capo Toto Wolff che, dal comunicato del team di Brackley, ha rilasciato parole al miele sull'apporto che Mick ha dato alla squadra:
Il lavoro, la diligenza e la determinazione di Mick nel suo ruolo di pilota di riserva sono stati vitali al team in questi ultimi due anni. Dal suo lavoro al simulatore, i test con le varie monoposto e il suo tempo con il team bordo pista, non avremo potuto chiedergli di più. Dal primo giorno è stato un membro molto valido per tutti i nostri colleghi di Brackley e Brixworth.
Tuttavia Mick è prima di tutto un pilota da gara. Abbiamo visto sia nel suo tempo in F1 sia nelle sue performance nel FIA WEC che è un pilota di veramente alto calibro che merita di correre nei migliori campionati. Voglio personalmente ringraziare Mick per il suo contributo al team e voglio augurargli il meglio per i suoi progetti futuri.
Stessi pensieri anche per Mick Schumacher che, nei suoi ringraziamenti al team, conferma le ragioni della separazione:
Sono grato a Toto e al team Mercedes per tutto ciò che ho guadagnato in questi due anni. Mi hanno reso senza dubbio un pilota più esperto perché mi sono potuto migliorare sul lato ingegneristico. Ma guardare le auto sfrecciare in pista e non essere nel cockpit è stata dura. Voglio ritornare con la mente concentrata solo a correre, voglio essere impegnato solamente nella parte corsistica del motorsport. Perché correre è quello che vuoi fare da pilota e sono le corse a darti quel feeling che tutti noi amiamo.
Con Schumacher ormai fuori dall'ambiente F1, Mercedes tutte le strade sembrano puntare ad un ritorno di Valtteri Bottas come riserva. Con 10 vittorie conquistate e due secondi posti nel Mondiale Piloti nel 2019 e 2020, Valtteri si è dimostrato un membro molto valido e apprezzato dal team, nonché lo scudiero perfetto per Lewis Hamilton.
Dopo non essere stato confermato dal team di Brackley per il 2022 a favore di Russell, Valtteri ha tentato una nuova avventura alla Sauber (o Alfa Romeo fino al 2023), in un rapporto cominciato bene ma che è andato man mano a raffreddarsi, fino alla non conferma del contratto che scadrà a fine 2024. E con i posti chiusi nel resto della griglia, l'unica strada rimasta a Bottas per rimanere nell'ambiente F1 porta dritta alla Mercedes, che si prepara a riaccoglierlo come riserva.
Andrea Mattavelli