Gp Giappone, libere 2: Red Bull al top
Sebastian Vettel ha ottenuto il miglior tempo nella seconda sessione di prove libere del Gp Giappone. Il tedesco della Red Bull ha girato in 1'33"852 precedendo il proprio compagno di squadra Mark Webber di 0"168. Red Bull dunque subito al vertice anche a Suzuka, dopo che la sessione mattutina era invece stata dominata dalle Mercedes. La migliore delle "Freccie d'Argento" al pomeriggio è stata quella di Nico Rosberg, terzo e staccato di due decimi dalla vetta, mentre Kimi Raikkonen ha ottenuto la quarta prestazione, nonostante abbia dovuto terminare anzitempo le proprie prove in seguito ad una uscita di pista alla curva Dunlop. Il finlandese non è stato il solo a saggiare la ghiaia: la sessione, difatti, è stata caratterizzata da numerosi incidenti ed uscite di pista, a sottolineare le insidie del tracciato giapponese. Tra i protagonisti la McLaren di Sergio Perez e la Williams di Pator Maldonado, mentre Alonso è finito in testacoda alla curva Degner proprio nel proprio tentativo di simulazione di qualifica, non andando oltre il decimo tempo. Sul passo gara, se è vero che la Red Bull si è confermata davanti agli altri, da sottolineare i buoni riscontri provenienti da Lotus e Ferrari, che hanno dimostrato di potersi avvicinare alle prestazioni fatte registrare dal team di Milton Keynes. Tra i possibili outsider della gara anche Sauber e Toro Rosso, le quali hanno girato su tempi competitivi con la mescola più dura. Da segnalare che al pomeriggio non è sceso in pista Jules Bianchi, la cui Marussia è risultata irreparabile dopo il crash avvenuto nel corso dell FP1. L'aspetto sportivo della giornata è comunque finito decisamente in secondo piano, dopo la tragica notizia della scomparsa di Maria De Villota in Spagna (di cui parleremo a parte), giunta proprio nelle fasi conclusive della sessione.
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