Bautista trionfa nella Superpole Race all'ultimo giro.
Bautista trionfa nella Superpole Race all'ultimo giro. Credits: Mediahouse Ducati

Alvaro Bautista torna a vincere dopo 161 giorni di attesa e lo fa ad Aragón regolando i due contendenti al titolo, Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega, negli ultimi due giri di una gara tiratissima tra i primi tre per ritmo e distacco imposto su tutti gli altri, con Iannone – primo degli altri – a oltre 4”.

A Bautista bastano gli ultimi due giri

Al via Bulega tiene la vetta della classifica, mentre dietro Razgatlioglu – partito quinto – inizia il suo recupero e in due giri si porta al secondo posto dietro a Bulega, raggiunto e superato nel corso del quarto giro. Tra i due inizia un bel duello fatto di sorpassi e controsorpassi e di giri veloci: la lotta permette – nonostante il ritmo velocissimo tra il .47.9 e il .48.1 – a Bautista di unirsi al duo di testa, del quale fa da spettatore estremamente interessato. Il campione del Mondo in carica si unisce alla festa negli ultimi due giri: prima passa Bulega alla S prima del rettilineo opposto ai box, poi fa la stessa cosa su Razgatlioglu all’ultimo giro, mossa decisiva che gli permette di conquistare la vittoria e la pole position per gara-2. Con il risultato di oggi, Bautista conquista la sua 62^ vittoria in WorldSBK e il podio 101 con Ducati, il che gli permette di diventare il pilota Ducati con più podi della storia della Superbike, superando Fogarty fermo a 100.

Sono felicissimo, dopo ieri e le sensazioni che ho avuto in gara-1, mi serviva una motivazione extra. Il ritmo era alto, siamo stati al limite tutti i giri. Ho visto che Toprak ha passato Nicolò e stava provando a scappare, ho cercato di spingere e passare, cercando di stare vicino alla chicane per poter superare e scappare in accelerazione sul rettilineo. Ci sono riuscito e all’ultima curva ho chiuso tutte le porte.

Iannone migliore degli altri

Quarto posto per Iannone, come segnalato a oltre 4” dal trio di testa, davanti a Gerloff, Petrucci, Lecuona, Van der Mark e Vierge che compongono la zona punti. Fuori dai 10 Locatelli e Rea con le Yamaha, rispettivamente 11° e 12°. Tra gli altri italiani, 14° Rinaldi, davanti a Bassani con la prima Kawasaki in pista.

Out per un highside Alex Lowes, che all’inizio del terzo giro ha perso la moto in uscita di curva 1. L’inglese di Kawasaki è stato dichiarato fit per gara 2. Diversa la giornata del gemello Sam, dichiarato unfit questa mattina dopo il warm up a seguito della caduta di ieri pomeriggio. 

Mattia Fundarò