La Formula 1 ha il suo nuovo Re: è Lewis Hamilton, il quale ha conquistato il Gp di Abu Dhabi, ultima prova della stagione 2014, aggiudicandosi il secondo titolo iridato della carriera. Il britannico ha festeggiato nel migliore dei modi il proprio trionfo, portando a compimento una gara perfetta che lo ha visto soffiare da subito la leadership a Nico Rosberg e concludere davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi. Grande gioia e lacrime sul podio per Lewis, il quale ha percorso il giro d'onore sventolando la bandiera britannica e ricevendo via radio i complimenti direttamente dal principe Harry, ospite Mercedes al muretto box. Gara poco fortunata per Nico Rosberg: autore di una partenza difficile, il tedesco ha tentato di tenere il ritmo del rivale nelle prime fasi, prima di rimanere vittima di un guasto all'ERS che ne ha pesantemente condizionato le prestazioni costringendolo ad un anonimo 14° posto finale. Bello, comunque, l'abbraccio finale tra i due compagni-rivali, con Rosberg che è andato a complimentarsi con il neo-campione del mondo nella saletta del podio.

Si è conclusa con un doppio podio la stagione 2014 per la Williams, grazie a Felipe Massa e Valtteri Bottas che si sono confermati più che mai come la seconda forza del Mondiale. Il brasiliano si è ritrovato al comando a 2/3 di gara prima di rientrare ai box e montare un set di Supersoft a 10 tornate dal termine, nel tentativo di riagguantare in extremis Hamilton: ma l'impresa non è riuscita all'ex-ferrarista che ha concluso con un distacco di 3". Il finlandese, invece, dopo una partenza difficile è stato bravo a risalire la china con una condotta di gara priva di sbavature. Prestazione-super da parte di Daniel Ricciardo, capace di concludere in quarta posizione dopo essere stato costretto a partire dalla pit-lane in seguito all'annullamento dei tempi ottenuti dalle Red Bull al termine delle qualifiche di ieri. L'australiano ha preceduto un ottimo Jenson Button, probabilmente all'ultima gara della sua carriera in Formula 1, il quale a sua volta ha preceduto le due Force India di Hulkenberg e Perez.

Poco appariscente, almeno a confronto con quanto messo in mostra dal compagno Ricciardo, l'ottavo posto finale di Sebastian Vettel, il quale ha preceduto le due Ferrari di Alonso e Raikkonen. Dopo una buona partenza, i due portacolori del Cavallino hanno progressivamente perso terreno, complice un ritmo gara decisamente poco competitivo. Sicuramente non il miglior modo per Alonso per terminare la propria avventura in rosso, anche se allo spagnolo va dato di atto di averci provato, sempre e comunque. Fuori dalla zona punti Magnussen, Vergne, Grosjean, Rosberg, Gutierrez, Sutil e Stevens, il quale ha visto la bandiera a scacchi nella sua gara d'esordio in Formula 1. Ritirati Kvyat, Maldonado e Kobayashi, tutti vittime di noie tecniche. Cala il sipario, the fight is over: arrivederci a Melbourne.

Marco Privitera

 

LA CRONACA DELLA GARA:

Bandiera a scacchi. Lewis Hamilton vince il Gp di Abu Dhabi ed è il nuovo campione del mondo! L'inglese precede sul traguardo le due Williams di Felipe Massa e Valtteri Bottas. A seguire Ricciardo, Button, Hulkenberg, Perez, Vettel, Alonso e Raikkonen. Mesto finale in P14 per Rosberg, comunque autore di una grande stagione.

Giro 49. Alonso scavalcato da Perez e Vettel scivola in decima posizione. Tra pochi istanti il via alla nostra radiocronaca: ultimi giri prima di incoronare il nuovo campione del mondo 2014.

Giro 44. Massa rientra per la seconda sosta montando un set di Supersoft per lo stint finale. Si ferma intanto Kobayashi.

Giro 43. Massa mantiene un gap di oltre 13" su Hamilton: non è escluso che il brasiliano non tenti l'azzardo di arrivare in fondo con questo set. Ricciardo è a 37" dal leader, davanti a Bottas, Vettel e Button. Ferrari in difficoltà: Alonso cede la posizione a Hulkenberg, Raikkonen viene scavalcato da Vergne.

Giro 38. Continuano le difficoltà per Rosberg, che dopo la seconda sosta si ritrova in settima posizione alle spalle di Vettel e davanti a Button e Alonso.

Giro 33. Rosberg viene scavalcato anche da Bottas e scende in quarta posizione. Hamilton torna su tempi competitivi e guadagna 0"3 su Massa.

Giro 32. Sosta per Hamilton, che riparte alle spalle di Rosberg e lo supera facilmente sul rettilineo. Negli ultimi passaggi l'inglese aveva alzato il ritmo per una gomma spiattellata. Massa ora al comando.

Giro 29. Maldonado costretto al ritiro con il motore in fiamme. Pista inondata d'olio nel T3. Grande sfida tra Button e Alonso con l'inglese che commette un errore in frenata ed è costretto a cedere la posizione.

Giro 27. Rosberg è costretto a cedere la seconda posizione a Massa: senza ERS il tedesco ha perso oltre 150 cv.

Giro 25. Problemi per Rosberg: il tedesco accusa un calo di potenza e ha perso 3"2 da Hamilton nell'ultimo giro.

Giro 20. Hamilton ha 2"7 su Rosberg, Massa è a 9"9 dal leader, seguono poi Ricciardo, Bottas, Magnussen, Vettel, Button, Alonso e Raikkonen.

Giro 16. Kvyat costretto al ritiro: il russo parcheggia la Toro Rosso nell'ultimo settore.

Giro 14. Sosta anche per Massa in 2"9, mentre Ricciardo riesce a prendersi la posizione su Vergne che a sua volta entra in pit-lane.

Giro 12. Sosta anche per Rosberg, che rientra con un paio di secondi di ritardo rispetto a Hamilton. Davanti Massa continua a girare sul passo del 47.9. Gran duello intanto tra Vergne e Ricciardo per la sesta posizione.

Giro 11. 5" di stop-and-go per Hulkenberg, reo di aver spinto fuori dalla pista Magnussen nelle fasi iniziali. Sosta per Hamilton che riparte in terza posizione.

Giro 10. Hamilton ha un margine di 2"5 su Rosberg, mentre Massa è a 5"5 dal leader. Più staccati gli altri: Bottas, Hulkenberg, Perez, Vergne e Ricciardo.

Giro 7. Sosta anche per Button, Kvyat e Raikkonen, i quali rientrano in 12°, 15° e 16° posizione. Davanti Hamilton aumenta il gap su Rosberg fino a quasi 2".

Giro 5. Raikkonen in difficoltà deve cedere il passo ad Alonso e Kvyat, con lo spagnolo che al termine del giro effettua il suo primo pit-stop.

Giro 1. Hamilton ha già oltre 1" su Rosberg, il quale precede Massa, Button, Raikkonen, Alonso, Kvyat e Bottas.

Via! Grande scatto di Hamilton che riesce subito a scavalcare Rosberg, con il tedesco che deve anche difendersi da Massa. Partono male Bottas e Kvyat, i quali devono cedere la posizione a Button e ai due ferraristi.

Ore 13.45. Inno nazionale e piloti allineati in attesa del via. Grande tensione nello sguardo dei due contendenti al titolo, ma analoghe sensazioni per numerosi altri piloti, primo fra tutti Fernando Alonso. Dalle 13.55 il via alla nostra radiocronaca diretta che sarà possibile ascoltare dal box posizionato in alto.

Ore 13.40. Dopo l'annullamento dei tempi ottenuti in qualifica, le due Red Bull di Ricciardo e Vettel partiranno dalla corsia box.

Ore 13.00. Un'ora al via della gara conclusiva del Mondiale: tanti spunti d'interesse, dalla lotta iridata all'ultima gara di Alonso in Ferrari e di Vettel in Red Bull, sino al probabile addio di Jenson Button alla Formula 1. Emozioni e sensazioni che si accavallano, mentre la tensione sale nel caldo pomeriggio di Abu Dhabi.

 

 

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