Addio a Ken Block, il funambolo del motorsport
Il 2023 si apre nel modo più tragico, con l'annuncio della scomparsa a causa di un incidente in motoslitta dello statunitense Ken Block. La notizia è arrivata direttamente dall'account Instagram del team Hoonigan, fondato e diretto proprio dal rallista e stuntman statunitense.
L'incidente e il dolore dei famigliari
Da quanto appreso dalle fonti ufficiali, Block avrebbe perso il controllo del proprio mezzo ieri intorno alle 14 nei pressi del ranch di sua proprietà nella Contea di Wasatch, Utah. Stava facendo un'escursione con un gruppo di amici, ma era da solo quando, mentre stava percorrendo una ripida discesa, il mezzo si è ribaltato schiacciandolo. Inutile la chiamata al 911: Ken è stato dichiarato morto dai paramedici giunti sul posto.
"È con il nostro più profondo rammarico che possiamo confermare che Ken Block è morto oggi in un incidente in motoslitta. Ken era un visionario, un pioniere e un'icona. E, cosa più importante, un padre e un marito. Ci mancherà incredibilmente. Per favore, rispettate la privacy della famiglia in questo momento mentre sono in lutto", si legge sul comunicato del team Hoonigan Racing.
Una vita "pedal to the metal"
E' difficile dare una definizione di quale fosse il mestiere di Ken Block. Un uomo poliedrico, con un passato da imprenditore di successo, che aveva poi deciso di darsi al motorsport, ma a suo modo. Tra le sue attività, da ricordare il ruolo di co-fondatore dell'azienda DC Shoes, che ancora oggi produce e vende milioni di scarpe da skater.
Avvicinatosi al mondo del motorsport anche grazie all'amico Travis Pastrana, Block ha dato prova da subito delle sue abilità da stuntman oltre che pilota, prestandosi e ideando diversi format particolari. I suoi video della serie Gymkhana, a partire dal 2005, volenti o nolenti hanno lasciato il segno su una generazione di giovani appassionati, anche se spesso snobbati dall'ambiente. Da segnalare anche la vittoria agli X Games, tenuta in grande considerazione dal pubblico americano.
Ma Block ha preso spesso parte a rally internazionali, tra cui diverse partecipazioni a gare valide per il Mondiale WRC a partire dal 2010. L'ingresso nel Monster World Rally Team e l'accordo con Ford lo hanno reso finalmente visibile al grande pubblico, e grazie alla navigazione attenta dell'italiano Alex Gelsomino, è spesso riuscito a togliersi diverse soddisfazioni. Ci piace inoltre ricordare la sua partecipazione al Rally di Monza 2014, a regalare spettacolo e sorrisi al pubblico presente in Autodromo.
Ken lascia la moglie Lucy e i tre figli, oltre ad un grande vuoto in un particolare settore del motorsport, che egli stesso aveva contribuito a creare.
Nicola Saglia