Gran battaglia. Marc Marquez è stato costretto a passare per il Q1 a causa di una caduta nel finale delle FP3, che gli ha tolto la possibilità di entrare nella top10, che sarebbe stata ampiamente alla sua portata visto l'undicesimo tempo siglato con la gomma dura. Andrea Dovizioso, che ha invece fatto siglare il miglior tempo nella FP4 e partirà dalla terza posizione in griglia, ha dimostrato di essere il più veloce nella prima metà della pista, riuscendo ad essere addirittura due decimi più veloce di Marc Marquez nel primo settore, salvo pagare mezzo secondo nei soli due settori finali, quelli più guidati della pista. Il primo tempo fatto registrare nella FP4 è figlio anche della gomma nuova montata nel secondo run, quando tutti gli altri hanno girato con gomme usate; non è mai stato un fulmine di guerra DesmoDovi il sabato, quindi questa prima fila non può che candidare Dovizioso alla lotta per il podio. Chi invece si è finalmente rivista nelle posizioni che contano è la Yamaha, con Valentino Rossi che ha perso la pole per soli undici milesimi e Maverick Vinales, che invece aprirà la seconda fila staccato di due decimi dalla pole di Marc Marquez. Le moto giapponesi, che non avevano brillato nei test di febbraio e che arrivano sul circuito thailandese nel loro momento più difficile da quando esiste la MotoGP, senza vittorie da Assen dello scorso anno e con la gara di Aragon che le ha viste lontane anche solo dalla possibilità di competere per la top5, sembrano finalmente tornate a competere per le posizioni che contano: primo e secondo nella prima sessione di libere, terzo e quarto nelle FP4 con un ottimo passo messo in mostra a gomma usata. Saranno sicuramente della battaglia per la vittoria.

Lorenzo out. Chi non prenderà parte alla gara domani è Jorge Lorenzo: il maiorchino ha dato forfait a causa della caduta di ieri pomeriggio nel corso delle FP2, dove ha rimediato una contusione al polso sinistro e al piede destro già infortunato nella caduta di Aragon.

Mathias Cantarini