Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora
Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

Jorge Martin torna a vincere nella Sprint per la prima volta dal Sachsenring e, così facendo, consolida il suo vantaggio nel Mondiale su Pecco Bagnaia portandolo a 26 punti. Successo importante per Martin, al quinto successo Sprint stagionale, in una gara dominata dalle Ducati in versione 2024 che hanno monopolizzato la top-4. 

Martin brucia tutti al via

Il momento chiave della gara è stato quello della partenza, con Martin, scattato dalla quarta posizione dietro a Bagnaia, Morbidelli e Bezzecchi, che ha bruciato tutti ritrovandosi al primo posto all’ingresso della prima curva proprio davanti a Bagnaia. 

Lo spagnolo ha così potuto gestire la situazione davanti a tutti per tutta la gara senza poter essere attaccato da Pecco, conquistando così la vittoria e 12 punti fondamentali in ottica campionato. 

Finalmente torno a vincere, sono felice. Abbiamo fatto un bel lavoro, in prova abbiamo sofferto. Mi aspettavo di lottare con Pecco ma non mi aspettavo di partire così. Ho spinto al massimo cercando di non commettere errori, ho visto che mi ero creato del vantaggio. Domani sarà diverso, ma la strada è quella giusta.

Bagnaia deluso per la partenza, bene Morbidelli

Per Bagnaia, invece, il secondo posto è un passo indietro rispetto alle attese e a quanto visto nel corso del weekend e lo stesso pilota italiano non ha nascosto un po’ di delusione al termine della gara, ammettendo come la partenza sia stata “un disastro”. Dietro i due capiclassifica, primo podio in una Sprint per Franco Morbidelli, che all’ultimo giro ha resistito al pressing di Enea Bastianini, alla fine quarto e ultimo delle quattro Ducati in versione ’24 che hanno dominato la gara breve. Chiude la top-5 un’altra Ducati, quella di Marc Márquez, che nel finale ha beffato un ottimo Pedro Acosta, sesto e primo delle non-Ducati. Il rookie spagnolo precede le due KTM ufficiali di Binder e Miller e la Yamaha di Fabio Quartararo, che alla fine ha resistito al pressing di Alex Márquez e delle due Aprilia di Viñales (11°) ed Espargaró (12°). 

Tra gli altri italiani, 18° Luca Marini, che chiude davanti a Rins e Nakagami, mentre si sono ritirati per caduta Bezzecchi e Di Giannantonio.

Nel Mondiale Martin a +26

Nel Mondiale, Martin allunga e porta a 26 i punti di vantaggio su Bagnaia. Dietro di loro, Márquez viene raggiunto da Bastianini al terzo posto ed entrambi si trovano a 77 punti da Martin. Apertissima anche la lotta per il quinto posto nel Mondiale, con Acosta a quota 152 punti davanti a Binder e Viñales, racchiusi in 13 punti.

Mattia Fundarò