F1 | GP Azerbaijan: Red Bull in cerca di riscatto a Baku
Gli aggiornamenti del fondo sembrano funzionare sulla Red Bull in attesa delle qualifiche di domani
La Red Bull è arrivata a Baku con la voglia di riscatto dopo una serie di prestazioni sotto le aspettative che hanno riaperto la bagarre per il titolo costruttori e magari anche per quello piloti. Il marchio austriaco sembra aver ritrovato il feeling giusto dopo le due sessioni odierne, anche se la controprova si avrà nelle giornate di domani e domenica.
Red Bull vola nelle prime prove libere ed è davanti alla McLaren
Dopo una FP1 inutile nell'economia del week-end, segnata dalle bandiere rosse e da una pista per nulla gommata, la FP2 ha proposto la Red Bull sui tempi del migliori con un buon margine sulla McLaren. Sergio Perez ha segnato il secondo tempo a soli sei millesimi da Charles Leclerc (Ferrari), mentre Max Verstappen si è “accontentato” del sesto crono a mezzo secondo dalla vetta. La Red Bull si è comportata bene sul circuito cittadino di Baku mostrando un buon bilanciamento e una condizione apparentemente migliore delle temibili McLaren di Lando Norris ed Oscar Piastri.
Al termine delle prove libere, Verstappen ha così commentato le sessioni odierne:
Se riusciremo a sistemare qualcosa a livello di bilanciamento riusciremo ad essere competitivi. Baku è una pista molto scivolosa, basta anche un piccolo bloccaggio per finire contro le barriere. Serve frenare un po’ di più per precauzione, però sicuramente ho avuto qualche difficoltà durante le FP2. Vedremo ora dove ci troveremo domani.
Giornata finalmente positiva anche per Sergio Perez che su una pista da lui particolarmente amata si candida ad essere protagonista nel proseguo del weekend:
“È stata sicuramente una bella giornata, penso che ci sia una buona base da cui partire. Abbiamo avuto un buon passo dalle FP1 alle FP2 e ora dobbiamo solo assicurarci di poter progredire da qui in poi, per essere sicuramente nella mischia per domani. Stiamo andando nella giusta direzione con la macchina, stiamo scoprendo che possiamo metterla a punto ancora meglio, c’è ancora molta strada da fare ma è promettente quello che abbiamo visto finora questo fine settimana. Penso che tutto potrà succedere in qualifica, dobbiamo solo tenere la testa bassa e fare un paio di giri fantastici e conquistare la pole position.
Red Bull ha ritrovato la sua competitività?
La Red Bull ha adottato sulla monoposto diverse modifiche come gli interventi alla ‘chiglia’ nella parte bassa del telaio e la sesta rivisitazione del fondo della RB20. Questa soluzione è stata pensata per mettere fine al sottosterzo della monoposto, una dinamica fastidiosa più volte contestata dai piloti.
Tuttavia questo miglioramento potrebbe essere anche derivato dalla tipologia di pista, diametralmente opposta a Monza ed unica nel proprio genere. Il fatto di trovarsi davanti alla McLaren, rappresenta in ogni caso per la scuderia diretta da Christian Horner una valida occasione per ottenere punti ed allungare sia nella classica piloti sia in quella costruttori.
Chiara Zaffarano