F1 | GP Stati Uniti: Norris punta al riscatto partendo dalla pole
Dalla difficile sfida in gara alla pole position: il sabato texano di Lando Norris tra Sprint Race e qualifiche.
Nonostante un inizio complicato nella Sprint Race, Lando Norris ha concluso un sabato solido, culminato con la pole position del GP degli Stati Uniti. Durante la gara breve, il pilota McLaren ha evitato una penalità per un potenziale incidente con Charles Leclerc, riuscendo a mantenere il terzo posto. Il vero successo è arrivato in qualifica, quando, grazie anche alla bandiera gialla per l'incidente di George Russell, ha preceduto Max Verstappen di 31 centesimi.
Qualifica: giro perfetto, con un pizzico di fortuna
La qualifica per il GP degli Stati Uniti ha rappresentato una delle migliori performance del 2024 per Lando Norris. Con un tempo di 1’32”330, migliore di 2 secondi rispetto alla prestazione migliore del 2023, ha conquistato la sua settima pole in carriera e la quarta nelle ultime cinque gare.
Il britannico ha definito il suo un giro “perfetto”, in un circuito, come quello di Austin, noto per le curve veloci e i numerosi bump. Da segnalare come, in un weekend con tante difficoltà a trovare il giusto equilibrio, parte del merito della prestazione vada a Will Joseph, ingegnere di Lando. Con i suoi consigli, infatti, ha contribuito a ottimizzare il set-up della McLaren e a sfruttare meglio le potenzialità in pista.
Per McLaren era necessario mettere a punto l’assetto per ridurre il gap con Red Bull e Ferrari, risultato evidente nella qualifica della Sprint Race che nella gara corta stessa. Come dichiarato da Norris: “Abbiamo dovuto inventarci qualcosa”. Nonostante qualche incertezza nelle curve tecniche, come la curva 1 e la 12, il miglioramento della monoposto e della sua guida è stato evidente.
Bisogna comunque tenere presente, come riconosciuto dallo stesso poleman, che l’incidente di Russell ha influito sul risultato, considerando che gli altri piloti che si giocavano la pole, su tutti Verstappen, a differenza sua stavano migliorando il tempo. Norris è stato bravo a dare tutto e a non commettere errori nel primo tentativo.
Sprint Race: terzo, ma che rischio!
Il risultato della qualifica è significativo se rapportato a come era iniziato il sabato di Lando Norris, ovvero con un finale difficile di Sprint Race.
La gara di 19 giri è iniziata infatti con una partenza brillante per Norris, che dalla quarta posizione in griglia è rapidamente salito al secondo posto, subito dietro Max Verstappen. Nonostante un buon ritmo, non è mai riuscito a minacciare seriamente il pilota olandese, principalmente a causa della superiorità della Red Bull.
Il momento decisivo è arrivato nell'ultima parte della gara, quando il degrado delle gomme ha iniziato a farsi sentire. Un bloccaggio alla curva 1 nell’ultimo giro ha permesso a Carlos Sainz di superarlo, costringendo il britannico a difendersi strenuamente da Charles Leclerc correndo anche alcuni rischi. Quest'ultimo infatti ha sfiorato il tamponamento nelle curve 15 e 16, una manovra difensiva che è stata oggetto di discussione e rischio penalità.
Tuttavia, Norris è riuscito a mantenere la terza posizione fino alla fine, ottenendo punti preziosi nonostante le difficoltà con le gomme.
L’assalto a Max e il ritmo gara iniziale hanno infatti compromesso le gomme anteriori, rendendo difficile resistere all'attacco di Sainz nel finale.
“Le gomme erano andate, difendere era impossibile,” ha dichiarato, pur esprimendo soddisfazione per il terzo posto. “Non avevamo il passo di Verstappen o delle Ferrari, ma i punti ottenuti sono importanti,” ha aggiunto.
La gestione delle gomme sarà ancor più fondamentale e determinante nella gara di stasera. Alla domanda su come potrebbe svilupparsi la sua gara, Norris ha risposto:
“Abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo fatto dei cambiamenti, ma sarà dura. Il primo pensiero ce lo siamo tolto, ma in gara sarà dura”.
Prospettive per la Gara
Ora Norris è focalizzato sul mantenere la leadership alla partenza, un punto debole che in passato ha compromesso le sue gare. La pole lo pone in una posizione privilegiata, ma dovrà trovare un equilibrio nella gestione degli pneumatici per resistere alla pressione di Verstappen e delle Ferrari. McLaren è consapevole dell’importanza di un buon avvio, che potrebbe evitargli un'altra gara in rimonta, caratteristica di molte delle sue performance recenti.
Anna Botton