F1 | GP Belgio, Pierre Gasly: "Sono pronto per la Red Bull"
Insieme ad Alonso, Sainz e allo stesso Ricciardo, Gasly è stato uno dei protagonisti delle interviste di oggi e ai microfoni dei giornalisti il pilota francese non ha nascosto tutto il suo entusiasmo per la sua promozione in Red Bull: “E’ incredibile come le cose cambiano velocemente in Formula 1. Io stavo solo aspettando di ricevere una chiamata per sapere se sarei stato ancora un pilota Toro Rosso o Red Bull, e quando ho ricevuto la chiamata da Helmut ero in pigiama. Ho corso per tutta la casa e dopo ho chiamato i miei amici e ci siamo buttati in piscina. Loro erano molto felici e lo stesso valeva per me! Era ciò che desideravamo da tanto tempo e finalmente questo sogno si è realizzato”.
Per quanto riguarda la sua sfida per il prossimo campionato, Gasly ha risposto così alla domanda: “Red Bull ha sempre cercato di lottare per il campionato ed è questo ciò che voglio. Sono un ragazzo competitivo e sono pienamente consapevole della sfida offerta da questa speciale opportunità, insieme alle aspettative che ogni pilota Red Bull deve affrontare”. In merito al suo futuro rapporto con il nuovo compagno di squadra Max Verstappen, Gasly ha risposto così: "Diventare compagno di squadra di Max Verstappen è veramente cool. Noi due andiamo d’accordo e ci conosciamo da tanto tempo. Ci rispettiamo non solo come piloti, ma anche come amici”.
Sul futuro della Formula 1 e dello sforzo fatto da Liberty Media, Gasly ha risposto così alla stampa: "Sono ancora molto giovane e contento di essere in F1, ma in effetti è prevedibile: Ferrari, Mercedes e Red Bull si contendono i primi sei posti, noi possiamo al massimo puntare al settimo come miglior risultato. Avere 10 macchine che possono puntare al podio sarebbe sicuramente meglio per lo spettacolo. Ma è un processo lungo, anche se so che Liberty Media ci sta provando”.
Ora il francese è concentrato sul Gran Premio del Belgio e con occhio già puntato alla prossima stagione quando indosserà ufficialmente la casacca della Red Bull.
Chiara Zaffarano
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