F1 | GP Singapore, le pagelle ai protagonisti
Carlos Sainz trionfa nel GP Singapore conquistando la sue seconda vittoria in carriera dopo quella di Silverstone della scorsa stagione. Alle spalle dello spagnolo, autore anche della pole position, la coppia inglese formata da Lando Norris e Lewis Hamilton ha completato il podio precedendo l'altra Ferrari di Charles Leclerc e la Red Bull di Max Verstappen. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Singapore, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2023.
Carlos Sainz 10. In evidente stato di grazia fin dal venerdì dove ribadisce a caratteri cubitali di essere l'uomo da battere. Conquistata la pole al sabato, in gara deve solamente preoccuparsi di gestire le soste e le varie ripartenze dalle neutralizzazioni, conquistando la sua seconda vittoria in carriera rafforzando la sua P5 nella classifica del Mondiale.
Lando Norris 9. Anche per l'inglese della McLaren il bilancio è più che positivo con un secondo posto conquistato che gli permette di avvicinare la P7 di Russell nella classifica iridata. Nel finale prova ad insidiare Sainz dal qual sfrutta il DRS per tenere a bada l'inglese della Mercedes ed indurlo all'errore.
Lewis Hamilton 8,5. Da grande Campione qual è rimedia ad una qualifica al di sotto delle attese con una prestazione maiuscola in gara dove a suon di sorpassi riesce a rimanere in scia al compagno di squadra che, con il suo errore nel finale, gli regala un podio che a conti fatti è meritatissimo.
Charles Leclerc 6. Per il monegasco quello di Marina Bay è un altro fine settimane dove viene costantemente battuto dal suo compagno di squadra. Allo start è bravo a prendersi la seconda posizione su Russell, poi al pit stop si comporta da uomo squadra rallentando per favorire il cambio gomme a Sainz ma perdendo così la possibilità di lottare per il podio.
Max Verstappen 5. Weekend solitamente anonimo per il Campione del Mondo che sia in qualifica che in gara non riesce ad essere incisivo come lo è stato in questo suo meraviglioso 2023. Per l'olandese il bilancio del GP Singapore è insufficiente anche per i vari episodi che lo hanno visto coinvolto nel corso delle qualifiche e di cui avrebbe potuto fare a meno.
Pierre Gasly 7. Dopo la bruttissima gara di Monza, il francese ritorna ai suoi standard abituali chiudendo in P6 e recuperando ben sei posizioni rispetto al via.
Oscar Piastri 7. Parte 17° per colpe non sue e grazie alla strategia e alla Safety Car chiude con un'ottima P7 finale.
Sergio Perez 5. Altro pessimo weekend per il messicano che sembra essere entrato in un tunnel senza uscita. Chiude in P8 distantissimo da Verstappen e con anche una penalità per l'episodio con Albon.
Liam Lawson 7,5. In qualifica estromette sua Maestà Verstappen dal Q3 chiudendo in P10, in gara riesce ad essere constante e senza commettere errori riesce a conquistare i suoi primi punti in Formula 1.
Kevin Magnussen 7,5. La P6 in qualifica varrebbe già da sola il voto in pagella, ma è in gara che il danese compie un piccolo miracolo recuperando fino alla P10 dalla P15 in cui era precipitato dopo l'ultima sosta ai box.
Alexander Albon 6. A Marina Bay la Williams non è quella delle ultime gare, ma lui come sempre ci mette anima e talento provando fino alla fine ad entrare in top 10.
Guanyu Zhou 6,5. Partendo dalla pitlane termina in P12 sfiorando una zona punti che sarebbe stato il miglior modo per festeggiare il rinnovo di contratto.
Nico Hulkenberg 5. Con il senno del poi la decisione di non fermarsi nel finale non ha pagato, ma nonostante questo non un weekend da ricordare per il tedesco.
Logan Sargeant 4. Come per Stroll la sensazione è che anche per lui il credito sia finito. Il suo GP Singapore finisce al giro 20 quando finendo a muro innesca la Safety Car ponendo fine a qualsiasi sua velleità di zona punti.
Fernando Alonso 4. Stranamente "falloso" l'asturiano in quel di Marina Bay. Dopo aver preso la penalità per eccesso di velocità in pitlane, nel proseguo della gara non è così performante e deve cedere la posizione prima a Perez e poi anche ad Ocon. Un problema al box lo fa precipitare in fondo al gruppo rendendo la sua domenica ancora più amara.
George Russell 4. Il suo errore è da matita rossa e rovina quanto di ottimo aveva fatto fino all'ultimo giro. Dopo essere scattato dalla seconda posizione e aver tenuto ottimamente il passo di Sainz, nel finale finisce a muro nel tentativo di riprendersi la P2 su Norris, regalando il podio al suo compagno di squadra.
Valtteri Bottas 5. Gp Singapore da dimenticare per il finlandese che, dopo la zona punti conquistata a Monza, è praticamente rimasto sempre nelle retrovie senza dare segni della sua presenza.
Esteban Ocon 7. Un altro ritiro, dopo quello di Monza, vanifica l'ottima gara che il francese dell'Alpine stava disputando aumentando i suoi rimpianti anche vedendo la prestazione del compagno di squadra.
Yuki Tsunoda 5. La posizione conquistata in qualifica lo penalizza oltremodo e la sua gara è da subito di rincorsa. Una foratura al via lo mette praticamente fuori dai giochi immediatamente.
Lance Stroll 4. Al sabato rovina pesantemente contro le barriere dovendo poi rinunciare alla gara. La sensazione è che abbia letteralmente staccato la spina.
Vincenzo Buonpane