Montmelò, Test Day 2: svetta Maldonado
Si è conclusa sul circuito di Montmelò anche la seconda giornata di test collettivi in-season, che ha visto ancora una volta impegnate tutte e undici le scuderie del Mondiale. Tutte tranne una, visto che la Caterham (la quale avrebbe dovuto mandare in pista il test driver Robin Frijns) non si è vista sul tracciato, a causa dei danni accusati dalla vettura dopo il crash di Kobayashi sul finire della sessione di ieri. Sole e caldo oggi sulla pista catalana: condizioni ideali per poter consentire ai team di completare il programma previsto ed alla Pirelli di proseguire con gli esperimenti in chiave 2015. Alla fine l'ha spuntata Pastor Maldonado, il quale ha volutamente cercato il tempone montando un set di Supersoft e piazzando un 1'24"871 inavvicinabile per tutti gli altri. Anche se, al di là del tempo da copertina, la Lotus pare effettivamente un'altra macchina rispetto alle prime uscite dalle stagione: il venezuelano è apparso sereno e sorridente nel paddock ma grintoso e determinato al volante, deciso a volersi togliere le prime soddisfazioni di una stagione per lui iniziata decisamente in salita. Secondo tempo di giornata per la Mercedes di Nico Rosberg, fermatosi a 1" dal tempo di Maldonado utilizzando mescola Medium: anche se (e come sarebbe potuto essere altrimenti?) la Freccia d'Argento ha fatto parlare di sé per l'esperimento adottato a proposito della nuova soundbox, ovvero il nuovo terminale di scarico commissionato dalla FIA nel tentatico di aumentare artificiosamente il suono dei propulsori. Esperimento fallito, visto che nelle poche tornate percorse la differenza rispetto agli altri propulsori risultava pressoché impercettibile: lo stesso Rosberg ha confermato di non aver notato nessuna differenza di rilievo. Insomma, l'effetto "vuvuzela" sembra destinato ad essere ulteriormente affinato e rimandato probabilmente ai test di Silverstone.
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