F1 | GP Cina, Qualifiche Sprint: lampo rosso a Shanghai, Hamilton in pole
Il ferrarista svetta nelle qualifiche della Sprint Race precedendo per un soffio Verstappen. Leclerc quarto, solo sesto Norris

“Siamo in pole? Davvero?” Persino lo stesso Lewis Hamilton faticava a credere al risultato ottenuto, subito dopo la bandiera a scacchi delle qualifiche valevoli per la Sprint Race del GP Cina, che scatterà domani quando in Italia saranno le 4:00 del mattino. Il 44 del Cavallino ha ottimizzato al meglio una sessione in cui è stato costantemente tra i più veloci in pista, mettendosi alle spalle per un soffio Max Verstappen ed approfittando di un Q3 tutt'altro che perfetto per i due piloti McLaren.
Hamilton ritrova il sorriso in Cina
Lampo rosso a Shanghai nella Qualifying Sprint, con Lewis Hamilton che si toglie la soddisfazione di ottenere la prima pole con il Cavallino. Dopo il weekend-horror vissuto a Melbourne, il sette-volte campione del mondo si è prontamente riscattato sul circuito cinese, svettando con il nuovo record della pista in 1:30.849. La sessione non ha mancato di riservare sorprese, con il vento a giocare un ruolo-chiave ed in grado di mettere in difficoltà diversi piloti impegnati nel proprio giro veloce: a pagarne le conseguenze è stato soprattutto Lando Norris, autore di un errore nel proprio ultimo tentativo e soltanto sesto. Meglio è andata al suo compagno di squadra Oscar Piastri, che nonostante un T1 non perfetto ha limitato i danni con il record nel terzo settore che gli ha consentito di strappare il terzo tempo.
Verstappen sfiora l'impresa, Antonelli soffre con le Soft
Subito alle spalle di Hamilton si è dunque inserito nel finale un super Max Verstappen, che si è messo alle spalle le criticità di una Red Bull addirittura ultima con Liam Lawson per piazzarsi a soli 18 millesimi da un pole che avrebbe avuto del clamoroso. L'altro ferrarista Charles Leclerc si è invece dovuto accontentare del quarto tempo, pagando un gap di due decimi dal proprio compagno di squadra in una sessione in cui non è mai apparso completamente a proprio agio con la monoposto. Discreta prestazione per la Mercedes, con Russell quinto e Antonelli settimo, anche se il bolognese può recriminare per un errore nel giro buono che gli ha impedito di esprimersi sui livelli del compagno di squadra, così come aveva fatto nelle prime due fasi della qualifica. A completare la top-10 anche Yuki Tsunoda (che ha beneficiato della scia del compagno per estromettere Alonso nella Q2), quindi la Williams con Albon e l'Aston Martin di Stroll.
Lawson, che disastro!
Piccolo passo falso per Alonso, fuori nel Q2 per una manciata di millesimi, mentre ha stupito in postivo Ollie Bearman in grado di portare la Haas in sesta fila. Male Carlos Sainz, non in grado di ripetere quanto di buono messo in mostra nella prima parte del weekend di Melbourne, mentre Bortoleto ha ripetuto l'impresa australiano portando la Sauber al Q2 con il 14° tempo. Delusione per Hadjar, il quale dopo aver offerto la scia al compagno ha pagato un errore nel Q2 che gli ha impedito di ottenere un riscontro cronometrico, mentre tra le delusioni della giornata vanno sicuramente annoverate le due Alpine, entrambe fuori nel Q1 con Doohan e Gasly. Niente da fare nemmeno per Ocon e Hulkenberg, mentre disastrosa è stata la qualifica di Liam Lawson, incredibilmente ultimo al volante della Red Bull.
L'attesa è ora per la prima sfida diretta del weekend di Shanghai, con la Sprint Race che metterà in palio i primi punti dopo una qualifica nel corso della quale le sorprese non sono mancate: la McLaren rimane la vettura da battere, ma partendo così attardati non sarà di certo facile recuperare per Piastri e soprattutto Norris. La Ferrari si giocherà le proprie chance di andare a caccia del gradino più alto del podio, sempre dovendo fare i conti con un Max Verstappen pronto per inserirsi nella lotta.
Marco Privitera
