Sebastian Vettel: voto 10. Semplicemente perfetto in tutto il weekend. In qualifica conquista una prima fila inaspettata ed in gara mette tutta la sua motivazione in pista per conquistare la sua prima vittoria in rosso, dopo aver già conquistato un podio al debutto, ma soprattutto a distanza di quasi due anni dall’ultimo successo targato Ferrari. Ora a Maranello possono sorridere e forse per la Mercedes la strada verso la vittoria non sarà PIù tanto facile.

Lewis Hamilton: voto 9. Dopo aver conquistato la vittoria nella gara inaugurale in Australia, il britannico in Malesia non riesce a replicarsi e si deve accontentare del secondo gradino del podio, pur sempre lottando fino all’ultimo momento. Deve arrendersi a Vettel, ma nella sfida casalinga con Rosberg esce sempre vincitore e si mantiene al comando della classifica piloti.

Kimi Raikkonen: voto 9. Il finlandese non ha di certo la fortuna dalla sua parte. Fora uno pneumatico al primo giro ed in più deve farsi tutta la pista per rientrare ai box per sostituirlo, ma non demorde e con grande cattiveria scaLA la classifica portandosi in quarta posizione, ai piedi del podio con una Ferrari che sembra aver trovato il passo giusto.

Valtteri Bottas: voto 8. Il finlandese torna a calarsi nell’abitacolo della Williams per il suo primo Gp stagionale, ma la monoposto di Grove non sembra essere più quella dello scorso anno. Valtteri è comunque bravo nel mettersi alle spalle il compagno di squadra e a conquistare così i suoi primi punti stagionali.

Max Verstappen: voto 8. Il rookie non ancora maggiorenne dimostra di essere un pilota maturo ed adatto alla Formula 1. Riesce in una botta sola a portarsi davanti al compagno di squadra, ma soprattutto davanti alle due Red Bull, ed ora è il più giovane pilota ad aver segnato punti in Formula 1.

Carlos Sainz Jr: voto 8. Lo spagnolo si piazza ancora in top ten, dimostrando una costanza nei risultati degna di un campione navigato, almeno per il momento. Il cammino è ancora lungo, ma con questa Toro Rosso competitiva ed una forte determinazione si può arrivare lontano.

Nico Rosberg: voto 7. Anche questa volta il tedesco non riesce a tenere il passo del compagno di squadra. La sua qualifica non è delle migliori, anzi, considerati gli standard della Mercedes anche piuttosto deludente, ed in gara non può fare altro che accodarsi ad Hamilton portando a casa un altro podio, che comunque gli costa la seconda posizione nel mondiale piloti.

Felipe Massa: voto 7. La Williams doveva essere la principale antagonista della Mercedes, ma l’impressione è tutt’altra. Comunque Felipe si mette in gioco e chiude la corsa in sesta posizione, dietro Bottas, ma conquistando comunque punti utili per il campionato.

Daniil Kvyat: 6. Dopo una bella qualifica che lo ha visto conquistare la quinta posizione, questa volta il russo riesce a prendere il via del Gp, ma le prestazioni della Red Bull non sono eccezionali e nonostante gli sforzi chiude la gara al nono posto, davanti al compagno di squadra, ma dietro ad entrambe le Toro Rosso.

Romain Grosjean: 6. Il francese da più di un anno è andato nel buio e non riesce a risollevarsi. Comunque dopo un brutto inizio di stagione riesce a portare la Lotus al traguardo, ma non in top ten, a dimostrazione che nonostante il cambio di power unit ad Enstone si debba lavorare ancora parecchio.

Jenson Button: voto 6. La qualifica di Button anche questa volta è un disastro, ma in gara riesce a trovare la giusta direzione e lotta in zona punti con una McLaren che sul giro veloce non va proprio, ma che sulla lunga distanza sembra essere abbastanza performante, anche se il vero problema è l’inaffidabilità della nuova creatura di Woking, che alla fine tradisce il pilota inglese.

Fernando Alonso: voto 6. Al suo rientro in seguito al misterioso incidente di Barcellona lo spagnolo non brilla in qualifica, in cui si posiziona dietro al compagno, ma in gara tiene un buon passo. Peccato che anche lui venga tradito dalla monoposto.

Roberto Merhi: voto 6. Debutto assoluto per la Manor, arrivata a Sepang con l’unico obiettivo di riuscire a chiudere il Gp, centrato in pieno proprio con lo spagnolo, che nonostante i diversi doppiaggi può ritenersi soddisfatto del proprio lavoro.

Daniel Ricciardo: voto 5. Brutta gara per l’australiano in Malesia: in qualifica è dietro al meno esperto compagno di squadra, in gara lo stesso. Non ha più molti buoni motivi per sorridere.

Felipe Nasr: voto 5. Dopo il grandioso quinto posto ottenuto in Australia per il brasiliano era difficile ripetersi in Malesia, ma un flop così clamoroso era difficile da pronosticare alla vigilia. Il dodicesimo posto è frutto anche di una Sauber non proprio in forma sul circuito di Sepang.

Sergio Perez: voto 5. Prestazione deludente quella del messicano, che si ritrova a lottare con le McLaren nei piani bassi della classifica con una Force India che sta perdendo colpi a discapito delle aspettative da parte del team indiano.

Nico Hulkenberg: voto 5. Vale lo stesso discorso fatto per il compagno, ma in più il tedesco riesce a mettersi in mostra per ben due volte: una quando con la safety car decide di rimanere in pista portandosi nelle posizioni di testa e l’altra quando rimedia un bello stop and go di 10 secondi per aver travolto Kvyat.

Pastor Maldonado: voto 5. In qualifica è dietro al compagno, in gara anche a Sepang (come a Melbourne) ha problemi al primo giro, ma questa volta buca solo una gomma e non per colpa sua, ed è già una buona notizia. Finisce comunque la corsa in anticipo per via di un problema ai freni.

Marcus Ericsson: voto 4. La bella prestazione ottenuta in Australia è ormai archiviata e lo svedese questa volta termina la sua gara nella ghiaia in seguito ad un errore imbarazzante per uno che ha già esperienza nel Circus.

Will Stevens: s.v. Per il momento non riesce nemmeno a scendere in pista. Tutto rimandato alla prossima gara.

Carlo Luciani

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