MotoGP | GP Thailandia: Bagnaia vince, ma complessivamente recupera solo 3 punti
Pecco vince la gara domenicale di Buriram e riduce il distacco da Martin a 17 punti. Lo spagnolo usa la testa e coglie la piazza d'onore.
Anche al GP della Thailandia i protagonisti della MotoGP sono loro due, Francesco Bagnaia e Jorge Martin. Al termine del weekend sul circuito di Buriram, il torinese si è portato a casa la vittoria della gara domenicale, riducendo il distacco dallo spagnolo da 22 a 17 punti. Ma anche il madrileno può sorridere, al termine di una giornata resa difficile dalla pioggia.
Bagnaia consapevole: “Oggi dovevo vincere”
La domenica mattina si sono svegliati tutti con la pista bagnata ed un grip precario. In queste condizioni, con l’asfalto che poteva buttare giù il pilota a terra da un momento all’altro, Francesco Bagnaia ha dato una lezione di giuda a tutti. Beffato da Martin alla partenza, ha approfittato di un lungo dello spagnolo in curva 3 per poi infliggergli più di due secondi di distacco. L’anteriore della sua Ducati dava la giusta confidenza, con il torinese che non sbagliava un colpo. La vittoria finale vale oro per la sua classifica, in quanto ha ridotto lo svantaggio in classifica a 17 lunghezze. Con 74 punti ancora da assegnare, la partita è ancora aperta.
A fine gara, Bagnaia ha detto ai microfoni di Sky:
Voglio dire grazie alla mia squadra e dedicargli la vittoria. Non mi trovavo bene, soprattutto in frenata. Ci siamo seduti, abbiamo analizzato diverse cose e hanno avuto l'intuito giusto. Già alla curva 3 capivo di poter frenare più forte, mi sono trovato meglio. Non volevo far andare Jorge davanti, dovevo assolutamente recuperare punti: i 5 punti di oggi non sono un grande guadagno in termini di campionato, ma di mentalità e di fiducia. Ci sono stati due momenti davvero difficili nella gara: i primi due giri, vedevo Jorge spingere tanto e prendersi rischi ed io non sentivo il grip dietro, ho dovuto tirarmi indietro; il secondo è stato quando Marc Marquez è caduto, è scivolato lui ma potevo scivolare anche io. Oggi dovevo vincere per forza.
Martin raccoglie il massimo: “Pecco deve prendersi più rischi”
La pioggia ha reso molto più complicata la gara di Jorge Martin. La partenza è stata impeccabile tanto da fargli guadagnare la testa della corsa. Ma dopo appena un paio di giri il suo anteriore ha cominciato ad ondeggiare pericolosamente, tanto da provocargli un lungo in curva 3. Tale situazione ha regalato la vittoria a Bagnaia ed il secondo posto a Marc Marquez, situazione non ideale per il pilota Prima Pramac Racing. Poi l'otto volte iridato è caduto restituendo la piazza d’onore al madrileno, il quale ha deciso di usare la testa. Non potendo vincere, il numero #89 ha astutamente gestito la sua posizione, proteggendosi dagli attacchi dei piloti KTM. Con la vittoria di Bagnaia Martin vede il suo vantaggio in campionato assottigliarsi, ma a lui va bene così. Non ha l’obbligo impellente di vincere tutte le gare da qui a Valencia. Sembra che Martin, l’attaccante per eccellenza della MotoGP, sia a suo agio nel ruolo di ragioniere.
A fine gara ha detto a Sky:
Le sensazioni non erano come quelle del Warm-Up: mancava il grip sia davanti che dietro. Ho fatto un errore alla curva 3, quando mi ha superato Bagnaia. Ad un certo punto della gara stavo andando più forte, ho visto che Marc ha perso il davanti e io con lui, vedendo la sua caduta ho raddrizzato la moto. Sapevamo che Bagnaia è il contendente, lui deve prendere più rischi di me. Oggi ho dato il massimo, anche senza quell'errore sarei finito secondo lo stesso. Pecco è stato più furbo di me: ha capito quando i cordoli si sono asciugati e andava veloce su quelli, io ho provato a fare come lui, ma avevo già consumato le gomme.
Riccardo Trullo
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