Credits: Scuderia Ferrari
Credits: Scuderia Ferrari

Un’altra gara anonima quella della Ferrari in Spagna, che dopo la vittoria di Montecarlo non riesce più a brillare ne in qualifica ne in gara. L’unico elemento che risalta oggi è infatti la polemica nata dal contatto tra Leclerc e Sainz alla partenza.

Gara anonima per la Ferrari con polemica

Una gara anonima quella della Ferrari che è diventata irriconoscibile dopo il successo di Montecarlo nonostante gli aggiornamenti. E ciò si è già visto anche in qualifica con la Rossa lontana tre decimi dalla pole position. Inoltre il ritorno della Mercedes rischia di far diventare la Scuderia di Maranello la quarta forza in campo. Se da un lato la Red Bull ha perso il suo vantaggio e può contare solamente sul talento di Verstappen, la Ferrari non sta riuscendo a sfruttare la situazione, a differenza di una McLaren in splendida forma e una Mercedes come detto prima in crescita.

La gara di Leclerc è stata pesantemente condizionata da ciò che è successo nelle prime fasi del GP di Spagna a seguito del contatto con il compagno di squadra. Leclerc è dovuto infatti rientrare ai box per sostituire l’ala anteriore e non ha risparmiato parole al veleno per Sainz. Soltanto a metà gara il monegasco è riuscito a spingere con le gomme hard e successivamente con le gomme soft avvicinandosi ai tempi di Verstappen e di Norris. Si sarebbe anche potuto tentare un azzardo con la strategia anticipando la sosta del monegasco e provando a puntare al terzo gradino del podio vedendo i tempi migliorare, ma così non è stato.

Le difficoltà maggiori le ha trovate però Sainz, molto più lento in gara rispetto a Leclerc con lo spagnolo che ha anche sofferto la decisione strategica della Ferrari di montare le Hard a fine gara. I due piloti della Scuderia di Maranello terminano il GP di Spagna quindi in quinta e sesta posizione dopo che il doppio ritiro in Canada pesa come un macigno sulla lotta per il Campionato Costruttori. I tecnici della Ferrari dovranno sicuramente lavorare per capire come risolvere i problemi in vista del doppio appuntamento in Austria ed a Silverstone.

 Le Dichiarazione dei piloti

Al termine della gara, Leclerc si è di nuovo scagliato contro il compagno di squadra.

"Nel briefing si era deciso di voler fare una lavoro di gestione gomma. Carlos mi ha sorpassato alla fine del rettilineo, un rischio che non bisognava prendersi, considerando che mi ha anche danneggiato l'ala anteriore. Si tratta di un momento importante per la sua carriera, oltre che della sua gara di casa. Voleva fare una cosa spettacolare, ma questo ci ha fatto perdere una posizione. Dopo questa lotta abbiamo fatto una buona gara, ma non possiamo ragionare con il senno di poi. Il problema del weekend è stato il passo, dovremmo guardare bene proprio a questo". 

Sainz ha voluto dire la sua su ciò che è successo alla fine della gara:

Per me è stata una situazione molto chiara, avevamo una soft nuova e la Mercedes l'aveva usata, quindi bisognava attaccare e ho fatto esattamente quello. Non so se Charles abbia commesso errori al primo giro, ma io ho avuto l'opportunità di attaccare e non è che posso aspettare di stare dietro per tutta la vita. Tra l'altro da quel momento in avanti sono andato all'attacco delle Mercedes, sono stato molto vicino a loro al primo stint e volevo andare avanti, non so di cosa si lamenti Charles, stavolta non so di cosa sia preoccupato". 

 Chiara Zaffarano