Sim Racing | iRacing 12 Ore Bathurst: trionfo RedLine
Secondo special event della stagione iRacing 2022, a seguito della 24 Ore di Daytona: è il turno della 12 Ore di Bathurst, sulla scenografica pista di Mount Panorama.
Griglia di partenza folta di talenti proveniente dal mondo virtuale e da quello reale. Basti pensare alla lineup presentata dal Team RedLine, il quale schiera ben sei vetture al via. A bordo di queste ultime troviamo il neo-campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, e il campione uscente IndyCar, Alex Palou (al suo debutto ufficiale con i RedLine dopo la IndyCar Pro Challenge).
In aggiunta, Dani Juncadella e Shane Van Gisbergen, colui che può vantare una vasta esperienza sulla pista australiana grazie alle sue presenze nella 1000 Miglia di Bathurst.
Non c’è da stupirsi quindi se una delle squadre simbolo del simracing parte favorita alla vigilia. Infatti, non delude le aspettative dopo la sessione di qualifica. RedLine piazza ben 5 vetture nelle prime 6 posizioni. L’unica vettura non appartenente al plotone rosso-nero è quella del Coanda Simsport, con la Porsche 911 GT3 #80, guidata da Joshua Rogers e Mitchell deJong.
A proposito di vetture, il BoP (Balance of Performance) pubblicato nei giorni antecedenti alla gara ha visto proprio la Porsche come una delle più svantaggiate. Con i suoi 22 kg di zavorra è la vettura con il maggiore peso aggiuntivo in griglia. Seguono la Lamborghini Huracàn con 16 kg aggiuntivi e la BMW M4 con 15.
Allo sventolare della bandiera verde lo scatto di Rogers è fulminante, riuscendo a prendere il comando della corsa. Come di consueto la partenza si svolge nella fase notturna, mentre l’alba è prevista dopo la prima mezz’ora di gara.
La 911 GT3 del Coanda Simsport non riesce ad allungare e viene tallonata dalla McLaren MP4-12C #70 di Max Verstappen. L’olandese si infila, con una mossa inaspettata, all’interno della curva 4, togliendo qualsiasi possibilità di replicare al rivale.
In ogni caso, l’asso australiano (ex-campione del mondo su iRacing) non cede il ritmo, riprovando qualche passaggio seguente alla staccata di curva 21. Una frenata al limite per entrambi, motivo per cui Verstappen finisce leggermente lungo ma nel rientrare in traiettoria porta largo la numero #80.
Rogers è costretto quindi a perdere due posizioni, rientrando in pista 4°, all’inseguimento del plotone RedLine. Una volta tornato in zona podio però inizia il declino del suo ritmo, facendo notare la mancanza di performance della vettura tedesca. Tenta di resistere agli attacchi degli inseguitori ma non viene aiutato nemmeno da una buona velocità di punta.
Tuttavia, il peggio arriva quando la numero #69, guidata da Dani Juncadella, va in testacoda all’ingresso delle Esses del 3° settore. A quel punto Rogers non può nulla per evitare la McLaren ferma davanti, finendo per danneggiare la sua vettura. Nel frattempo Juncadella è costretto al ritiro.
Ma il primo grande colpo di scena è stato già nel corso del 1° giro. Il vincitore della scorsa edizione, Enzo Bonito è il primo ritirato della gara, togliendo la possibilità ad Alex Palou di effettuare i suoi primi giri da pilota ufficiale RedLine.
Nonostante due vetture gemelle fuori gioco, la coppia di testa ha continuato a guadagnare grazie ad un ritmo molto costante. Dopo una prima ora di gara molto vivace, la corsa si è “congelata” con il sorgere del sole, poiché i distacchi si sono allungati.
Nessun problema particolare per l’equipaggio della #70 di Verstappen-Bennett se non in occasione di una fase di doppiaggio, quando la MP4-12C è stata costretta a sfiorare le barriere a McPhillamy Park, a causa di una vettura girata.
Malgrado lo spauracchio, hanno continuato a guadagnare sulla M4 #71 di Benecke-Holzmann, portando il vantaggio vicino al minuto nell’ultima ora di gara. La notte, riscesa sul circuito di Bathurst, ha accompagnato i piloti per il finale della gara, la quale si culmina con il successo incontrastato della #70.
Si tratta del secondo successo consecutivo nella maratona australiana su iRacing per Verstappen, bissando la vittoria dello scorso anno con Bonito, ma questa volta con una vettura differente. Primo sigillo, invece, a Mount Panorama per Luke Bennett.
Inoltre, il Team RedLine ha sfiorato una storica tripletta sul podio, poiché la #4 di Thiebe-Dambietz era a pochi secondi dal gradino più basso fino a quando un contatto con un doppiato ha spedito la McLaren MP4-12C contro le barriere. Questo ha comportato una sosta più lunga, mettendoli fuori dai giochi per la lotta finale in ottica podio.
Il 3° posto va quindi nelle mani di BS+Competition, team ufficiale della divisione eSports di BMW. La “Zebra” #89 può celebrare un’ottima rimonta grazie al suo equipaggio Talvar-Denes. Rimonta arrivata anche da Williams Esports che monopolizza 4° e 5° posizione, mentre chiude 6° la prima Lamborghini al traguardo, grazie a Praga R8G E-Sports, ma ad un giro di ritardo dal vincitore.
Il prossimo evento speciale in programma nel calendario iRacing è la 12 Ore di Sebring, in prossimità della controparte reale.
Antonio Fedele