Nel giorno del suo 29esimo compleanno, Carlos Sainz comanda con la Ferrari le FP2 del GP d'Italia di F1. Lo spagnolo mette dietro le Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen e l'altra rossa di Charles Leclerc. Il madrileno si è dimostrato competitivo anche sulla simulazione del passo gara, ma occhio al Campione del Mondo.

F1, GP Italia: Sainz comanda nelle FP2 in assetto da qualifica

Con l'aerodinamica più scarica e le gomme rosse, Sainz firma il miglior tempo in 1'21"355, rifilando 19 millesimi ad un brillante Lando Norris. Sergio Perez è per una volta davanti al compagno di team Max Verstappen, oggi solo quinto e preceduto da Oscar Piastri.

La Mercedes è indietro oltre un secondo con Lewis Hamilton, 17esimo in classifica. Il sette volte iridato è particolarmente scontento dell'assetto aerodinamico, che gli costa caro soprattutto nel primo settore. George Russell è ottavo, ad otto decimi dalla Ferrari.

Fernando Alonso è ottavo con la sua Aston Martin, mentre Lance Stroll percorre appena due giri dopodiché si deve fermare per un problema al motore. Brilla invece la Williams con Alexander Albon, settimo e con un passo gara incoraggiante.

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Verstappen da un segnale nel passo gara

La simulazione del ritmo gara è eseguita soprattutto con le gomme medie, dopo che nelle FP1 aveva regnato la mescola dura. In questa circostanza Sainz parte con un 26 basso per poi far siglare nel minuto finale uno splendido 24"9. Leclerc fa un decimo meglio, con entrambe le Rosse che appaiono più veloci delle Red Bull.

Ma Verstappen ha una costanza che fa spavento: i suoi giri sono sempre sul 25 basso, quando Carlos e Charles alternano dei 25 alto e 26 netto. Degna di nota anche la simulazione di Perez, finalmente a livello di Verstappen. Peccato che poi esce di pista alla Parabolica, danneggiando la sua monoposto causando bandiera rossa, la seconda della giornata.

Albon svetta ancora con la Williams, con il miglior crono in 25"9. McLaren non è nell'ambiente ideale, complice una monoposto con tanto drag. Idem la Mercedes, la quale si può consolare con l'ottimo passo fatto registrare nelle FP1 con le gomme dure. Alonso non appare particolarmente brillante con l'Aston Martin ed è lontana anche l'Alpine, penalizzata da una power unit Renault in debito di cavalli.

Dopo le FP2, il GP d'Italia di F1 prosegue domani con le FP3, a partire dalle 12.30.

Riccardo Trullo