Vittoria back-to-back per Marc Márquez
Vittoria back-to-back per Marc Márquez. Credits: Bonora Agency | Ph. Andrea Bonora

La pioggia che cade sul circuito di Misano nella fase iniziale del GP scombina le carte della MotoGP e i piani di Bagnaia e Martin in ottica Mondiale e, alla fine, a trionfare è, per la seconda volta consecutiva, Marc Márquez. Lo spagnolo, approfittando della fase più intensa della pioggia, ha sfruttato il suo talento in condizioni di pista con poco grip e ha preso il comando ai -19 giri dalla fine, non lasciandolo più e bissando così Aragón.

Bagnaia azzecca la partenza

A differenza di ieri, Bagnaia azzecca la partenza, così come Martin, che ripete quella di ieri ma il cui scatto viene frenato in parte da Franco Morbidelli che per tre curve resiste in seconda posizione. Martin è aggressivo e nel primo giro, dopo aver passato il compagno di squadra, tenta l’attacco all’inizio del secondo giro rischiando il contatto con Bagnaia e venendo costretto a desistere. Dietro i primi due, per due giri è grande duello tra Morbidelli e Acosta, che a un certo punto vengono anche al contatto. 

Acosta però cade alla fine del quarto giro e rientra in pista in fondo al gruppo, vedendo così la sua gara rovinata.

Martin sbaglia la scelta, Márquez ne approfitta

Tra i 21 e i 19 giri alla fine si sviluppa la fase decisiva del GP a causa della caduta di gocce d’acqua sul circuito che ne peggiorano le condizioni. Morbidelli cade mentre si trovava terzo, mentre Martin rientra ai -20 dalla fine per passare alla moto con gomme da bagnato. Scelta che si rivela sbagliata e che gli costa la gara, visto che due giri dopo è costretto al rientro ai box per riprendere la moto con gomma slick. Tolto Martin, davanti Bagnaia alza i tempi e dietro lo raggiungono, con Márquez che approfitta del poco grip per prendersi il comando e non mollarlo più.

Márquez vince, Bagnaia si accontenta

E così Márquez torna a vincere dopo il successo di Aragón e lo fa sul circuito dove, a ottobre 2021, conquistò la sua ultima vittoria con la Honda. Un successo importante in ottica Mondiale per lo spagnolo, che approfittando del 15° posto di Martin accorcia nel Mondiale e si riprende il terzo posto nei confronti di Bastianini.

La cosa più importante è stata la velocità dopo la pioggia che mi ha dato la possibilità di essere in testa. Ho provato a cercare lo stesso ritmo che avevo in prova. Sul resto, le emozioni sono state fortissime, ero felice dopo aver tagliato il traguardo.

L’otto volte campione del mondo chiude davanti alle due Ducati ufficiali, con Bagnaia che si accontenta del secondo posto finale, con margine su Enea Bastianini, terzo. 

Sicuramente è andata meglio di ieri. Ieri la possibilità di vincere c’era, oggi era impossibile fare più di secondo. Marc era troppo in forma per provarci. Magari la prossima volta sarò in condizioni migliori e ci riproverò, ma in queste condizioni Marc è troppo forte. Sono riuscito a recuperare 20 punti e sicuramente è positivo.

Chiudono la top-5 Binder e Bezzecchi, autore di un’ottima rimonta. In top-10 anche Alex Márquez, sesto davanti a un ottimo Quartararo, a Miller, Di Giannantonio (che deve ancora far fronte ai problemi alla spalla infortunata in Austria) e a Pol Espargaró. Male Martin, che dopo il doppio passaggio ai box chiude solo 15° e doppiato.

Si accorcia la classifica del Mondiale

Con il passo falso di Martin la classifica si accorcia: Bagnaia recupera i punti persi ad Aragón e si porta a -7 dallo spagnolo di Pramac. Con il secondo successo di fila (cosa che non accadeva dalle vittorie di Austin e Misano nel 2021), Márquez si porta a -53 e rientra di diritto nella lotta per il Mondiale. A 9 punti dallo spagnolo, invece, c’è Bastianini. Prossimo round tra 2 settimane: si replica a Misano.

Mattia Fundarò