GP Olanda
Credits: Area Media Pirelli Motorsport

Un Lando Norris in grande spolvero trionfa nel GP Olanda conquistando la sua seconda vittoria in carriera regolando, con un'autentica prova di forza il padrone di casa Max Verstappen. Ottimo e insperato podio per la Ferrari con Charles Leclerc davanti all'altra McLaren di Oscar Piastri e alla vettura gemella di Carlos Sainz. Ma vediamo i voti ai protagonisti del GP Olanda, quindicesima prova del Mondiale di Formula 1 2024. 

Lando Norris 9,5. Mezzo voto in meno per l'ennesimo start sbagliato che, in questa occasione, non gli ha precluso una meritata vittoria ottenuta con un passo decisamente inavvicinabile anche per Verstappen. I punti di distacco dall'olandese sono 70, ma con questa McLaren può sognare eccome un clamoroso sorpasso.

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Max Verstappen 9. Finisce dietro Norris davanti al pubblico di casa masticando decisamente amaro al termine del GP. Ma più di così francamente era lecito chiedergli con una Red Bull in netta regressione almeno nei confronti della McLaren. 

Charles Leclerc 9. Conquista un podio che equivale una vittoria dopo le qualifiche del sabato e il distacco preso dalla McLaren. E gli aggiornamenti in arrivo per Monza autorizzano a sperare in un finale di stagione decisamente in linea con le ambizioni del Cavallino.

Oscar Piastri 5. Fuori dal podio e mai in lotta per la vittoria nonostante la vettura migliore del lotto al momento. Come Norris sbaglia lo start ma poi, al contrario del compagno di squadra, rimane “bloccato” dietro la Ferrari di Leclerc senza mai riuscire ad impensierire il monegasco.

Carlos Sainz 8. Risultato da incorniciare principalmente per il poco tempo da avuto per girare nelle libere, conquistato con una gara a suon di sorpassi e con la solita sapiente gestione delle gomme. 

Sergio Perez 5,5. Confermato a sorpresa dopo Spa, anche in Olanda conferma gli standard che lo hanno portato con più di un piede fuori dalla Red Bull. 

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George Russell 6. Stavolta la strategia del muretto Mercedes non lo aiuta e per l'inglese la zona podio diventa man mano che passano i giri una vera e propria chimera.

Lewis Hamilton 6,5. Dopo la vittoria (a tavolino) di Spa chiude la gara di Zandvoort con una P8 finale a pochi secondi dal compagno di squadra. La brutta qualifica (eliminato nel Q2) e la retrocessione di tre posizioni per impeding su Perez ne hanno sicuramente condizionato il rendimento.

Pierre Gasly 8. Prestazione maiuscola del francese che su una pista per lui fortunata ritorna a segnare punti dopo tre zeri consecutivi.

Fernando Alonso 6,5. In attesa di tempi migliori (e di una macchina più competitiva) si consola con un punticino iridato utile più al suo morale che alla sua classifica.

Nico Hulkenberg 6. Gara gagliarda per il tedesco che lotta per la Top 10 fino a quando le gomme della sua Haas gli hanno permesso di essere della contesa.

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Lance Stroll 4,5. Gara disastrosa per il canadese che chiude fuori dalla zona punti pur scattando dalla P8 in griglia.

Daniel Ricciardo 5,5. L'unica nota positiva è aver chiuso davanti al compagno di squadra. Ma per poter continuare in Formula 1 le sue prestazioni devono necessariamente migliorare.

Alexander Albon 5. Paga, per colpe non sue, con la partenza dal fondo della griglia per il fondo irregolare della sua Williams tentando in gara di risalire la classifica. Ma il passo è decisamente è inferiore a quello dei piloti che lo precedono e non può far altro che pensare già a Monza.

Esteban Ocon 5. Desolante P15 per il francese che vede la vettura gemella conquistare la zona punti.

Logan Sargeant 4. L'errore nelle FP3 pesa in maniera decisiva nell'economia del suo weekend. In gara non fa nemmeno tanto male ma l'ipotesi di non vederlo al volante nei prossimi appuntamenti è tutt'altro che remota.

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Yuki Tsunoda 5. Weekend storto e da dimenticare in fretta per il giapponese che, forse, si aspettava una Zandvoort con colori di team differenti.

Kevin Magnussen 5,5. Parte dal fondo e tenta con la strategia di risalire la classifica ma senza molta fortuna.

Valtteri Bottas 5. Con questa Sauber anche un pilota navigato come lui non può fare molto di più. E il futuro non sembra poter sorridere al team elvetico in piena crisi tecnica.

Guanyu Zhou 4. Ok l'aggravante di una vettura palesemente inferiore alla concorrenza, ma il distacco che subisce dal compagno di squadra è una macigno difficile da digerire.

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Vincenzo Buonpane