F1 | Liberty Media mette fine al contratto con il GP di Russia
Liberty Media ha messo un punto all'accordo con Rosgonki, promotore del GP di Russia che il prossimo settembre si sarebbe dovuto tenere in quel di Sochi. Dopo l'annullamento dell'edizione 2022, gli organizzatori della F1 salutano fino a data da definirsi il territorio russo dai piani del 'Circus'.
Una nota recita ufficiale recito: "Formula 1 conferma di aver risolto il suo contratto con il promotore del Gran Premio di Russia. Ciò significa che le località russe non avranno gare in futuro”. La decisione odierna mette di fatto fine al progetto di Igora Drive, tracciato scelto dal prossimo anno per rimpiazzare il noto impianto che si articola nel cuore delle Olimpiadi Invernali 2014.
La delicata situazione in Ucraina continua a mettere in discussione la posizione di Nikita Mazepin. Il 23enne nativo di Mosca sembra destinato a lasciare il proprio posto in Haas a meno di un mese dall'inizio del Mondiale, previsto a metà marzo in Bahrain. Il brasiliano Pietro Fittipaldi è attualmente in pole-position per rimpiazzare l'attuale teammate del tedesco Mick Schumacher.
Ricordiamo che al momento Mazepin potrebbe correre stando alle regole dettate dal FIA World Motor Sport Council a tutti gli eventi. L'unica eccezione è data dal GP di Gran Bretagna dopo il provvedimento Motorsport UK che ha bandito dalle proprie gare i rappresentati di Russia e Bielorussia. La formazione americana ha perso nel frattempo anche 'Uralkali', sponsor russo oltremodo importante per la compagine diretta da Guenther Steiner.
Luca Pellegrini