Qualifiche non certo facili per la Ferrari a Melbourne, che domani scatterà dalla quinta piazza con Alonso e soltanto dalla dodicesima con Kimi Raikkonen. Il finlandese potrà comunque guadagnare una posizione grazie alla penalità inflitta a Bottas, ma la sensazione è che per la scuderia di Maranello il bicchiere sia mezzo vuoto. Dopo un lungo inverno di attesa, in molti speravano in una Rossa finalmente capace di lottare per il primato, complice le numerose novità regolamentari introdotte che hanno contribuito a rimescolare i valori in campo: ma la F14T, almeno per il momento, sembra sì competitiva e affidabile, ma non certo in grado di poter lottare ad armi pari con la Mercedes. Un film già visto, insomma, anche se si dovrà attendere almeno la gara per trarre i primi bilanci, soprattutto dopo una sessione di qualifica i cui valori sono stati parzialmente alterati dalla pioggia.

Per Fernando Alonso, comunque, c'è la soddisfazione di avere un quadro più chiaro del potenziale della propria monoposto: “La quinta posizione in una qualifica difficile come quella di oggi credo sia un buon risultato, soprattutto perché era la prima volta che giravamo sul bagnato con la nuova monoposto e perché questa posizione lascia aperta la possibilità di guadagnare il podio e punti importanti. In Q1 siamo stati fortunati, ha iniziato a piovere proprio dopo il giro in cui ho fatto il tempo, e anche in Q2 siamo riusciti a sfruttare la pista nel momento migliore. Sapevo che il verdetto delle prove libere non rispecchiava la realtà e che i valori in campo li avremmo visti oggi, con le Mercedes un passo avanti, e con un quadro più chiaro rispetto a quello fornito dai test, dove non sapevamo bene cosa stessero provando le altre squadre. Ora abbiamo capito in quali aree crescere e l’obiettivo è migliorare entro le prossime gare. Non credo che il fattore consumi cambierà troppo le cose, perché quando risparmiano benzina tutte le vetture perdono mezzo secondo, e conterà molto il fattore meteo, ancora incerto anche per la giornata di domani. La priorità è finire la gara e fare meglio degli altri nei mesi a venire, sono certo che con la pratica impareremo a conoscere meglio la F14 T e a semplificare tutte le procedure”.

Week-end decisamente difficile, almeno per quanto visto finora, per Kimi Raikkonen: il finlandese è finito a muro al termine della Q2, tradito dall'asfalto bagnato: “Oggi la qualifica non è stata semplice, soprattutto a causa del traffico, perché quando ero nel giro veloce ad ogni curva mi trovavo sempre una macchina davanti. Questo mi ha impedito di fare un giro pulito e alla fine di Q2 mi sono girato, danneggiando l’ala anteriore. Non credo che questo abbia influito sul mio tempo sul giro, anche perché in quel momento avevo ridotto la velocità, sapendo di non riuscire a passare in Q3. E’ un peccato perché rispetto a ieri avevamo fatto passi avanti, sul bagnato eravamo veloci ed avevo più feeling con la mia monoposto. Siamo consapevoli di dover lavorare molto in ogni area, soprattutto sul set-up della vettura, ma allo stesso tempo abbiamo la certezza di essere nella direzione giusta. Domani ci aspetta una gara impegnativa, le condizioni del tempo sono variabili e in più con le nuove regole è difficile prevedere come andranno le cose, ma è solo la prima gara dell’anno e noi faremo del nostro meglio per ottenere un buon risultato”. In casa Ferrari non resta che incrociare le dita.

Marco Privitera

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