WorldSBK | Il bilancio di metà stagione: Ducati, la prima forza
Ducati ha chiuso la prima metà di stagione del WorldSBK 2023 da assoluto riferimento della categoria grazie alle prestazioni di Alvaro Bautista. Il pilota di Talavera de la Reina è ad oggi l'autentico mattatore del campionato mondiale delle derivate di serie. Lo stesso non si può dire di Michael Ruben Rinaldi: per lui una prima parte di anno da dimenticare.
Alvaro Bautista, dominatore della Superbike
Il mondiale Superbike dal 2023 ritorna a vedere il numero 1 in carena su una Ducati. Colui che ha compiuto questa impresa è stato Alvaro Bautista. Lo spagnolo la stagione passata ha letteralmente demolito tutti i suoi gli avversari, a partire da Toprak Razgatlioglu. In questa stagione è ripartito ancora meglio. Per lui 18 vittorie su 24 corse e la leadership nella classifica mondiale con un vantaggio su Razgatlioglu di 73 punti.
Il suo grande talento è ancor più messo in luce dal vantaggio sulla seconda Ducati, quella privata di Axel Bassani, in ritardo di 220 punti rispetto alla punta di Borgo Panigale. L'annata del numero uno è resa ancor più fenomenale dai soli due ritiri e dall'unico piazzamento fuori dal podio. Per di più, Bautista si sta preparando a correre da wild card in MotoGP, categoria in cui tornerà a gareggiare nel weekend di Sepang, sempre con i colori Ducati Aruba.
Passi avanti sotto tutti i punti di vista per un Alvaro Bautista che è totalmente in simbiosi con la propria Ducati Panigale V4R WorldSBK. Rispetto allo scorso anno il pilota di Talavera de la Reina sta dimostrando come possa guidare la sua moto sostanzialmente facendo quello che vuole. Lo scorso anno il poi Campione del Mondo totalizzò 601 punti in 36 gare, quest'anno in 24 manche è già a quota 427. Potrebbe riscrivere quindi anche il record personale di punti conquistati in una stagione da campione del mondo.
Michael Ruben Rinaldi, una stagione disastrosa
Passiamo dall'altra parte del box, in cui c'è Michael Ruben Rinaldi, che quasi certamente lascerà la squadra con cui ha vinto nel 2017 il titolo europeo Superstock 1000. Questo risultato gli è valso il passaggio nel WorldSBK nel 2018, una strada che sembrava promettere bene. Dopo alcune stagioni altalenanti, in questa prima parte del 2023 sono però arrivati risultati davvero deludenti per Rinaldi.
Poche attenuanti per il riminese di madre venezuelana, complice anche la competitività del mezzo. Lo dimostrano i connazionali dei team privati Axel Bassani e Danilo Petrucci, davanti al numero 21 di casa Aruba nella classifica piloti. Le prestazioni al di sotto le aspettative sicuramente pesano in negativo per una sua non riconferma accanto a Bautista.
Se nella seconda parte del 2023 non dovesse cambiare qualcosa per Rinaldi, lo spettro della sostituzione a fine anno con Bulega, dominatore del Mondiale Supersport, potrebbe materializzarsi.
Ducati Aruba.it Racing seconda posizione nella classifica squadre
Se il mondiale piloti e in quello costruttori la Ducati domina, lo stesso non si può dire per la graduatoria dedicata alle squadre. In questa classifica si vede il team di Borgo Panigale in seconda posizione. Davanti c'è il team Yamaha Pata Prometeon, che con l'ausilio della costanza di Toprak Razgatlioglu e di Andrea Locatelli è riuscita a stare davanti. 580 i punti della squadra di Andrea Dosoli e Paul Denning contro i 574 di Ducati. Sicuramente i risultati poco incoraggianti di Michael Ruben Rinaldi non hanno permesso alla squadra italiana di essere in testa, ma la squadra italiana mira alla seconda metà di campionato per aggiungere il titolo squadre ai primati nei mondiali piloti e costruttori.Giacomo Da Rold