La cronaca. Jorge Martin parte bene dalla pole per il primo dei 24 giri sul tracciato di Le Mans, ma dopo due curve Romano Fenati entra dall'esterno e si prende la testa del gruppo, mentre nelle retrovie Lorenzo Dalla Porta, Tatsuki Suzuki, Adam Norrodin e Jakub Kornfeil cadono dopo un contatto. Fenati e Martin scivolano e subito dopo praticamente tutti i piloti alle loro spalle finiscono in terra a causa della presenza di olio e sul tracciato francese sventola la bandiera rossa. Si decide di ripartire con la stessa griglia di partenza per altri 16 giri, ma il lavoro da fare prima del nuovo semaforo è molto, sia per mettere in sicurezza il tracciato che per sistemare le moto dei piloti caduti. Nicolò Bulega, Niccolò Antonelli e Joan Mir durante la pausa vengono portati al Centro Medico per un controllo e tutti e tre sono dichiarati in grado di prendere parte alla gara, anche se il portacolori dello Sky Racing Team VR46 appare molto dolorante e solo durante il giro di allineamento decide di provare ad affrontare la corsa. 

La gara riprende e Martin scatta ancora una volta molto bene con Fenati alle spalle mentre Bulega, dolorante, perde posizioni rapidamente. Fenati prende il primo posto e Antonelli cade dopo che era riuscito a prendere la terza piazza, rientrando in pista in coda al gruppo. I primi due piloti tentano la fuga, ma il più veloce in pista è Joan Mir che gira in quinta posizione riuscendo ad abbassare il record della pista. A sorpresa Martin commette un errore cadendo alla 6 e Fenati ne approfitta per allungare, mentre Fabio DiGiannantonio e Andrea Migno dopo un'avvio difficile inanellano giri positivi tornando nella top ten. A 9 giri dalla conclusione Fenati cade portando a casa un pesante zero e lasciando il comando proprio al rivale nel mondiale Mir. La lotta per la seconda piazza diventa una bagarre divertente con numeri da circo da parte dei protagonisti che affrontano la corsa in pieno stile Moto3; a tre giri dalla conclusione i due italiani ed ex compagni di team DiGiannantonio e Bastianini sono in piena lotta per il podio, ma ad ogni curva c'è da fare i conti con i rivali e l'errore è sempre dietro l'angolo. Darryn Binder cade alla 7 mentre Joan Mir vince il Gran Premio di Le Mans davanti ad Aron Canet e Fabio DiGiannantonio. Nella top ten anche Enea Bastianini 6° e Andrea Migno 8°. 

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Alice Lettieri 

 

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