In serata sono stati resi noti i tre piloti al via del Motocross delle Nazioni 2023 per quanto riguarda l'Italia. Una squadra giovanissima, formata da piloti con un indubbio talento: la Federmoto ha deciso di puntare sulla linea verde. Potrebbero esserci delle sorprese a Ernée (Francia) nel weekend tra 7 e 8 Ottobre.

I TRE NOMI: FORATO, ADAMO E GUADAGNINI

La Federazione Motociclistica Italiana ha avuto ben pochi dubbi riguardo i tre nomi da convocare per il Motocross delle Nazioni. In Francia ci saranno i tre migliori rappresentanti del motocross italiano. Nella classe MXGP, per moltissimi anni affidata ad Antonio Cairoli, partirà Alberto Forato. Il classe 2000, pilota KTM, si trova momentaneamente al 8° posto nella classifica iridata della top class. Per la MX2 era scontata la convocazione dell'attuale tabella rossa mondiale Andrea Adamo, vincitore di due Gran Premi (MXGP Trentino e MXGP Finlandia, nde) nel corso della stagione.

Scelta più difficile per quanto riguarda la classe Open, dove la Federazione ha optato per Mattia Guadagnini. Il pilota veneto di GASGAS ha subito un brutto infortunio in occasione del MXGP di Francia, fratturandosi così l'omero del braccio sinistro. Dopo ben nove round saltati per recuperare dall'operazione, la tabella #101 era più che in dubbio per il MXoN. Fortunatamente lo scorso weekend Guadagnini è tornato in sella ad Afyon, conquistando il 9° posto nella classifica generale. La sua condizione potrà solo che migliorare prima di Ernée.

LA BABY ITALIA PUNTA AL PODIO

La Nazionale italiana vanta un ottimo 4° posto al Motocross delle Nazioni 2022, risultato conquistato con Antonio Cairoli in MXGP al posto di Alberto Forato. A Red Bud (Stati Uniti) vinsero proprio i padroni di casa, seguiti da Francia e Australia. Quest'anno la nazionale americana sarà decisamente indebolita, quindi fuori dalla lotta per il podio. La Francia parte sicuramente come favorita, mentre squadre come Australia o Spagna sono molto forti in due classi, ma manca un terzo pilota di livello. La sorpresa potrebbe essere il Belgio, che schiererà Jago Geerts, Lucas Coenen e Liam Everts.

L'Italia può sicuramente puntare al podio, nonostante una squadra decisamente giovane. Infatti, tutti i tre piloti sono nati nel nuovo millennio: l'età media è di 21.3 anni. Questo dimostra il grande livello del movimento crossista italiano, così come testimonia il commissario tecnico FMI Thomas Travesini: “I nostri ragazzi non aspettano altro che scendere in pista con i colori dell’Italia. Quando ho comunicato loro le convocazioni hanno espresso grande entusiasmo e voglia di misurarsi nella competizione più attesa dell’anno. Li seguo fin da giovanissimi e so bene che hanno grandi qualità umane oltre che tecniche, quindi sono certo che ci sarà un grande spirito di gruppo. Le squadre attrezzate per ambire al podio sono numerose; noi, come sempre, punteremo ai piani alti della classifica”.

Valentino Aggio

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